Eccher’s Hackers
Luciano Federighi, pianoforte e voce
A introdurre una serata tutta dedicata alla musica afroamericana per eccellenza, il blues, e ad un grande studioso e interprete della sua lunga storia, Luciano Federighi, il punto di vista dei giovani allievi del gruppo di musica moderna della scuola di musica “C.Eccher”, capitanato dal docente Stefano Dallaserra.
Critico musicale, musicista, scrittore, disegnatore. Cantautore e studioso del blues, del jazz vocale e della canzone nordamericana, il viareggino Luciano Federighi ha insegnato letteratura all'Università della California e ha viaggiato attraverso gli Stati Uniti per oltre trent'anni, sulle tracce del blues, del country, del gospel, del soul e del jazz. Ciò che ha costruito negli anni è un punto di vista consapevole, appassionato ed essenziale di questa musica e della sua storia non relegata a memoria ma sempre viva e viscerale. Capita così che interpretando un genere musicale nato due secoli fa, con una voce d’altri tempi e quel gusto per la rima e un umorismo tagliente tipico della sua tradizione, le canzoni di Federighi rivelino uno stile intimo e personale. In anteprima per TrentinoInJazz presenta il suo nuovo libro Istrioni e sirene. Grandi voci della tradizione americana fra blues e jazz (Arcana, 2017)
organizzazione: Trentino Jazz