EcoArt. Arte, riciclo e natura

Manifestazioni ed eventi

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Arte, fantasia e natura nelle opere di Maria Luisa Squarcialupi a cura di Alessandra Possamai Vita, storica dell’arte e docente di Storia dell’Arte Moderna, Contemporanea e delle Arti Multimediali al Conservatorio C. Pollini di Padova
L’artista crea le sue opere con materiali che l’odierna società consumistica usa e poi getta.
In mostra sono presenti trenta mantelli creati con materiale di recupero,una poetica del frammento che, in una diversa sistemazione, può assumere la valenza del ricordo, della memoria, della denuncia sociale.
Inaugurazione sabato 9 agosto 2008 ad ore 18.00
Segue cocktail

Il Binomio arte ed ecologia è stato un filo rosso attraverso il Novecento, perché l’arte dell’ultimo secolo è contrassegnata dal rapporto, talvolta polemico, con gli oggetti del mondo industriale. Gli artisti hanno scelto di riusare i materiali che l’odierna società consumistica utilizza e poi getta in discariche ingombranti, lasciando un preciso messaggio, cioè il riciclo come mezzo per ridurre gli sprechi energetici e i costi delle industrie, sino a risparmiare le risorse naturali.
Dal New Dada alla Junk Art, passando per le esperienze degli anni Sessanta sino alle ultime avanguardie artistiche trash e fetish, la spazzatura ha rivelato una poetica della quotidianità o meglio del frammento, che in una diversa sistemazione può assumere la valenza del ricordo, della memoria, della denuncia sociale.
Il lavoro di Maria Luisa Squarcialupi si colloca in questo filone, attraverso le sue opere rappresenta gli oggetti di consumo, rilevandone il ritratto o ironizzando sul manufatto, produce così un’arte artigianale con sacchetti, bottiglie di plastica, nastri, vecchie passamanerie....

In collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento Assessorato alla Cultura