El Amor Brujo (L'Amore Stregone)

Pergine Spettacolo Aperto 2004

PRODUZIONE
Gitaneria scenica in un atto e due quadri di Manuel de Falla
Direttore d’orchestra: Lombana Juliàn
Coreografia: Maria del Mar Vivò, Maria Pia Di Mauro
Scene e costumi: Massimo Checchetto
Gitaneria: Manuel De Falla
Luci: Andrea Travaglia
Bailaora-flamenco: Maria del Mar Vivò
Attori, Corpo di ballo e orchestra: Laboratori di PSA

Dedicato a Pastora Imperio, una delle più grandi ballerine del genere andaluso-gitano, “El amor brujo” si può definire una fantasia scenica mista di musica, recitazione e danza. De Falla attinse a piene mani al folclore andaluso del “cante jondo” gitano e del suo derivato, il “ flamenco”. Per evocare le oscure e misteriose forze della magia, attori e ballerini danno vita a una sorta di grande affresco gitano, fatto di amore, morte e destino.
Nella semplice trama, la gitana Candelas, che legge il futuro con le carte, desidera a sua volta qualche segno di un destino d’amore. Alla ricerca di una strega, si imbatte invece in un “fuego fatuo” che le permette di conquistare l’uomo che ama.

Edizione CHESTER
Rappresentante per l’Italia Casa Ricordi, Milano

Repliche: 30 giugno, Fondo (Tn) – 9 luglio, Vila-Seca (Spagna) – 15 luglio, Viana do Castelo (Portogallo)

in collaborazione con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia