El Guera: nella fedeltà ribelle. Guerrino Zalla, parroco operaio

Convegno

Continuano le presentazioni del volume su don Guerrino Zalla, uscito a fine ottobre ma già fresco di ristampa per la casa editrice Il Margine, organizzate dalle comunità del Trentino dove ha vissuto e dove ha lasciato testimonianza di fede autentica e di vita vissuta. Sono incontri nei quali le amiche e gli amici di don Guerrino, partendo da una riflessione introduttiva condividono parti del suo messaggio di pace e di speranza.
In questo appuntamento, don Marcello Farina e Emilia Ceolan, già presidente del Mlal,dialogano con l'autore Piergiorgio Bortolotti.

Piergiorgio Bortolotti
El Guera: nella fedeltà ribelle. Guerrino Zalla, parroco operaio
Il Margine, 2014
Don Guerrino Zalla, morto a 65 anni nel 2006, soprannominato dagli amici El Guera, ha lasciato un'impronta indelebile di uomo e di sacerdote nei tanti paesi del Trentino (da Roverè della Luna, Lizzana a Folgaria, da Brancolino/Noarna/Sasso a Mollaro) dove ha seminato il Vangelo, il "suo" vangelo esigente e coerente, sperimentato tra gli operai, attento ai poveri della sua terra e del mondo, impegnato per la giustizia sociale e per la pace. E per una Chiesa aperta ai drammi e alle speranze degli uomini. Dall'infanzia nell'alta Val di Sole all'ordinazione sacerdotale nella Trento del pre-Sessantotto, dalle battaglie per la concretizzazione del Concilio Vaticano II al lavoro in fabbrica durante la stagione calda delle lotte sindacali, fino all'esperienza di "cassintegrato parroco" e alla passione generosa nei "Beati i costruttori di pace" e nel "Tam tam per Korogocho" (la baraccopoli dove ha vissuto padre Zanotelli), El Guera è stato un uomo di frontiera e di utopia, "che non è altro, diceva, che il nome laico della speranza". In questo libro il suo ritratto, costruito attraverso le testimonianze di chi l'ha conosciuto e amato, anche nel suo essere sempre "fuori dalle righe": libero, e ribelle nella fedeltà alla sua missione. Con la prefazione di don Marcello Farina e la postfazione di p. Alex Zanotelli.