En tierra extraña

Cinema

Il Teatro di Pergine prosegue la sua rassegna Effetto Festival dedicata a Mondovisioni – I documentari di Internazionale martedì 2 febbraio alle 20.45 con En tierra extrña (2014) della regista Iciar Bollaín (También la lluvia), una pellicola che dà voce ad alcuni dei 700mila spagnoli costretti dalla recente crisi economica a lasciare la Spagna per adeguarsi alla condizione di expat in uno dei paesi del nord Europa.

Nel suo primo documentario, e settimo lungometraggio, la Bollaín si concentra in particolare sui circa 20.000 spagnoli che le condizioni economiche hanno portato a Edimburgo, dove la regista stessa risiede, nonché sulle conseguenze emotive di uno spostamento dettato da una scelta “forzata”. Grazie a un lavoro di interviste e montaggio durato due anni,  En tierra extrña raccoglie così le storie degli “spagnoli di Edimburgo”, storie comuni o straordinarie, incoraggianti o sconfortanti, per raccontare una situazione esemplare della nuova migrazione interna europea in un film intimo e toccante. En tierra extraña va così a ruotare anche intorno al progetto artistico di Gloria, un'insegnante disoccupata in Spagna che ha trovato lavoro come commessa a Edimburgo, intitolato “Ni Perdidos Ni Callados” (Né persi né silenziosi), e al simbolo dei guanti spaiati – come spaiati dichiarano di sentirsi alcuni degli intervistati di  Bollaín.  Se però da un lato En tierra extraña risulta un film fortemente intimo, Bollaín aggiunge creativamente un equilibrio tra l'opinione pubblica e privata attraverso l'inserimento di brani tratti dal monologo dell'attore Alberto San Juan  “Autoritratto di un giovane capitalista spagnolo”, aggiungendo una testimonianza nonché una riflessione storica sulla migrazioni europee contemporanee.

Grazie a tale stratificazione, En tierra extraña risulta un documentario più contemporaneo che mai, che il Circolo del cinema Effetto notte propone al Teatro di Pergine nella rassegna Effetto Festival martedì 2 febbraio alle 20.45.