Ensemble Strumentale della Scala
Società Filarmonica Trento Stagione 2011
Ensemble Strumentale della Scala
G. Rossini
La Gazza ladra: Ouverture
G. Bottesini
Bolero
G. Rossini
LItaliana in Algeri: Ouverture
P. Morlacchi
Il Pastore Svizzero
N. Rota
Il Gattopardo
P. Iturralde
Suite Hellenique
A. Piazzolla
Libertango
LAssociazione Ensemble Strumentale Scaligero è un gruppo strumentale costituitosi nel 1989 per volere di dieci musicisti del Teatro alla Scala. Il nucleo base è il doppio quintetto (cinque Archi e altrettanti Fiati) composto da musicisti stabili del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala al quale, dal 1998, si sono aggiunti sax, pianoforte, fisarmonica e percussioni, a formare un organico di grande duttilità, con un repertorio che spazia liberamente dal classico al contemporaneo. LEnsemble è stato ospite delle più importanti istituzioni musicali italiane (Torino, Stresa, Ravenna ecc.), europee (Germania, Francia, Svizzera, Russia) e Stati Uniti. Al settembre 2003 risale una strepitosa tournée in Giappone, subito ripetuta nel 2005, 2007 e 2009. Parte del suo repertorio è registrato in due brillanti CD riservati ad autori quali Bottesini, Rossini, Cavallini, Gershwin, Corea e Piazzolla; particolare menzione per loriginalità dellimpostazione merita lincisione della fiaba Il principe felice di Oscar Wilde con musiche di Silvio Amato e la voce recitante di Gabriele Lavia, pubblicata da Ricordi/Feltrinelli.
La particolare attenzione che la Filarmonica riserba agli ensemble cameristici, si rivolge in questo caso ad un prestigioso complesso sorgente da uno dei templi internazionali della musica. Il programma è impaginato allinsegna della gradevolezza melodica (leterna bellezza del Pastore Svizzero), il fascino raffinato del richiamo narrativo (Il Gattopardo), la passionalità del ritmo (Libertango e Rossini).
Biglietti
dalle ore 19.00 del giorno dello spettacolo presso la Sala di via Verdi, 30 - Trento
organizzazione: Società Filarmonica Trento - con il sostegno di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Ministero per i Beni e le Attività Culturali