Ernesta Bittanti e le leggi razziali del 1938
La Fondazione Museo storico del Trentino invita alla presentazione del volume
"Ernesta Bittanti e le leggi razziali del 1938"
di Beatrice Primerano
(Trento, Fondazione Museo storico del Trentino, 2010)
Con l'Autrice interverranno
Diego Quaglioni, Università degli studi di Trento
Vincenzo Calì, Fondazione Museo storico del Trentino
Enrica Volpi, assessore alla cultura del Comune di Brentonico
Ernesta Bittanti fu una donna straordinaria. Contrariamente alla sua corporatura modesta, fragile, con una voce fievole e profonda, malferma in salute e facile al turbamento, manifestò nei momenti più difficili un coraggio supremo, combattendo e testimoniando per la libertà, in obbedienza ad un unico motivo ispiratore: la «religione della liberà», che la fece diventare un simbolo dellItalia civile.
Il suo Diario è una delle rare «cronache» della quotidiana infamia dellapplicazione delle leggi razziali del 1938, raccontata dalla voce di chi, contro la sua volontà e coscienza, assisteva alla tragedia con la consapevolezza di veder crollare un intero ordine etico-giuridico, quello dei valori post-risorgimentali del progresso morale e sociale nella libertà e nelleguaglianza, sotto le garanzie dello Stato di diritto.
organizzazione: Fondazione Museo storico del Trentino