Escursione in bicicletta alle cappelle di San Ruperto e e dell'Annunziata
Arte e persuasione: itinerari sul territorio
Sabato 16 agosto 2014. Escursione in bicicletta alla scoperta delle cappelle di San Ruperto (Villa Lagarina, chiesa di Santa Maria Assunta) e dellAnnunziata (Sacco di Rovereto, chiesa di San Giovanni Battista). Le due visite guidate saranno condotte da Domizio Cattoi (in collaborazione con: Comune di Villa Lagarina). Partecipazione libera e gratuita. Programma: ore 15.30 a VILLA LAGARINA, chiesa di Santa Maria Assunta: visita guidata alla cappella di San Ruperto; ore 17.30 a SACCO (Rovereto), chiesa di S. Giovanni Battista: visita guidata alla cappella dellAnnunziata. La distanza tra le due chiese è di circa 5 km e il percorso pianeggiante si svolge quasi interamente su pista ciclabile. Il rientro a Villa Lagarina è autonomo. È possibile partecipare anche ad uno solo degli appuntamenti. In caso di pioggia si svolgeranno solo le visite guidate.
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Villa Lagarina, S. Maria Assunta
Cappella di S. Ruperto
1626-1629
La cappella di S. Ruperto fu edificata a ridosso del fianco settentrionale della pieve di Villa Lagarina tra il 1626 e il 1629 per volere di Paride Lodron, arcivescovo di Salisburgo. Il sacello accoglie il monumento funerario dei genitori del presule, Nicolò e Dorotea Welsperg ed è intitolato a S. Ruperto, patrono della diocesi di Salisburgo. Il cantiere fu diretto dallarchitetto di corte a Salisburgo, Santino Solari, mentre lo straordinario ciclo pittorico, realizzato su grandi lastre di rame, fu eseguito dal pittore di origine fiorentina Donato Mascagni, appartenente allordine religioso dei Serviti. Il programma iconografico è incentrato sul tema della morte ed è inaugurato dal ritratto dei genitori di Paride che richiama il riguardante a considerare per tempo lesito della vita terrena. Nei pennacchi sono effigiati i quattro Evangelisti, i testimoni ai quali Cristo affidò i suoi insegnamenti, mentre nella volta trovano posto le personificazioni delle otto Beatitudini che simboleggiano, da un lato, laspirazione più profonda delluomo, dallaltro si pongono quali esempi per conquistare la compiutezza della vita cristiana. Nel presbiterio sono narrate le gesta di S. Ruperto, che fungono anchesse da esempio per ledificazione dei fedeli. Il linguaggio arcaizzante e didascalico di Donato Mascagni è da considerare come una risposta alle richieste di adeguamento dei canoni formali alla retorica persuasiva e didattica propugnata dal concilio di Trento, ovvero allesigenza di fedeltà delle pitture alla verità dei testi sacri.
Appuntamenti correlati
Apertura 8.00-19.00
3 e 17 luglio, 14, 21 e 28 agosto, 4 e 12 settembre, ore 9.30-10.30 presenza di un accompagnatore dellAssociazione Anastasia
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Sacco (Rovereto), S. Giovanni Battista
Cappella dellAnnunziata
1646
Intitolata alla Vergine annunziata, la cappella fu costruita per volere del sacerdote Guglielmo Bonfioli di Cavalcabò, già rettore della pieve di S. Giorgio di Valpolicella nel distretto di Verona e, dal 1645 della chiesa di Sacco, suo paese natale. Il sacello presenta una struttura a pianta quadrata, sormontata da un tamburo ottagonale culminante in una cupola. Allaspetto spoglio dellesterno, si contrappone la sontuosità dellinterno, interamente rivestito da un apparato decorativo a stucco, con numerose figure di angeli, che incornicia un ciclo pittorico su tela e ad affresco incentrato sul tema dellAnnunciazione di Maria: ladesione della Vergine alla volontà di Dio viene celebrata come atto fondamentale che sta allorigine dellincarnazione del Verbo e, di conseguenza, della salvezza dellintera umanità. Un tema particolarmente sentito nella temperie della Controriforma e in qualche modo al centro dellaccresciuta devozione alla Vergine, in opposizione ai sentimenti antimariani del protestantesimo. I dipinti su tela furono realizzati dalla bottega del pittore veronese Giovanni Ceschini, mentre gli affreschi spettano a un più modesto artista di ambito lombardo. Il ciclo prende avvio dalla pala daltare che raffigura lAnnunciazione; sulle parte laterali, altri due dipinti illustrano i temi dellAdorazione dei pastori e dei Magi. Nei pennacchi sono collocate le figure degli Evangelisti, mentre nel tamburo compaiono i quattro Dottori della Chiesa. Nella cupola infine, oltre al Battista, titolare della chiesa, sono effigiati vari profeti che predissero la venuta del Messia.
Appuntamenti correlati
Apertura 8.00-12.00 / 15.00-18.00
dal 1° luglio al 9 settembre, tutti i martedì, ore 15-16 presenza di un accompagnatore dellAssociazione Anastasia
organizzazione: Museo Diocesano Tridentino