Esiste ancora la cultura?

Per rendersi conto di come oggi si legga, si apprenda e ci si informi in modo diverso dal passato è sufficiente prestare attenzione a quante volte le nostre conversazioni vengono interrotte da una ricerca sullo smartphone. Ricerche rapide, istantanee, spesso superficiali e subito dimenticate. Quasi senza che ce ne accorgessimo, l’iperconnessione ha alterato molte nostre abitudini, modificando il valore e il significato della conoscenza. Ma quali conseguenze può produrre questa tendenza sulla trasmissione, sulla produzione e sul concetto stesso di cultura? Giorgio Zanchini, saggista, giornalista culturale e conduttore di apprezzatissimi programmi radiofonici e televisivi, ci offre un affaccio su un tema tanto fondamentale quanto poco frequentato: la tendenza del nostro tempo a ridurre la cultura a mero accumulo di informazioni, incapaci da sole di guidarci verso una visione complessiva del mondo in cui viviamo.