Esposizione di Simone Turra
Memorie di Amnesie
Primo Simposio Internazionale di Scultura su Pietra e Legno del Trentino
Esposizione di Simone Turra al Parco e nella mostra collettiva insieme agli Artisti del Simposio alla galleria dellHotel al Ponte
Simone Turra, ovvero la materia come esistenza
Nelle opere di Simone Turra è possibile ritrovare lincombenza della montagna, ma accanto a ciò, è presente un grande senso di umanità, inteso come partecipazione ai valori sostanziali della vita. Lamateria risulta piuttosto scabra e in essa giocano un ruolo fondamentale il dinamismo delle forme e il chiaroscuro, elementi basilari su cui sono costruite le opere. La compenetrazione degli elementi suggerisce il movimento, mentre la luce e lombra sono legate da un calcolo preciso di pieni e di vuoti, di fenditure e di spigoli e poi cè un altro elemento: il colore. I tocchi di colore servono, a volte, ad accentuare il contrasto luminoso, altre volte, più semplicemente, a definire un volume e questa stratificazione di materia su materia, che è poi lo spunto iniziale della progettazione dellopera, entra prepotentemente a far parte della scultura stessa, anche se lartista lo considera quasi un elemento dimenticato o secondario (ma tanto secondario non è se nei disegni preparatori è invece lelemento fondamentale dellidea creativa!). il colore diviene luce emateria, si fonde con il legno, con la terracotta o il gesso e contribuisce a formare la sintesi narrativa dellopera. Quando non vi è la presenza del colore, come nelle sculture in marmo o in bronzo, le luci e le ombre sono evidenziate da un modo di trattare la materia non convenzionale; le superfici sono tratteggiate come in un fraseggio, come se fossero percorse da una scrittura nota soltanto allo scultore che fa parlare le sue opere attraverso lunico mezzo che conosce: la materia.
Antonella Alban
1969 nato a Primiero (TN)
1983-88 frequenta lIstituto dArte di Pozza di Fassa (TN)
1988-92 frequenta lAccademia delle Belle Arti di Brera (MI) dove si diploma in scultura con il Prof G. Marchese
1995 ritorna a Primiero (TN), dove vive e lavora Espone le sue opere in Italia e allestero