Eurofolk Ballets

Danza

Eurofolk Ballets 2007

Esibizione dei gruppi stranieri con la partecipazione del Gruppo Folkloristico Mezzano

Grupo de Promoción del Folklore Extremeño “CARAMANCHO”
“Il Caramancho è quel tronco d’albero dai rami secchi e puntuti, che i pastori collocavano vicino all’entrata della loro capanna e al quale appendevano il pastrano ed il cappello”
Il Gruppo “Caramancho” si costituisce a San Benito (Bajadoz) in Estremadura nel 1975, con lo scopo principale di far rinascere e diffondere il folklore extremeño. I primi passi del gruppo sono orientati a minuziose ricerche per ricostruire gli abiti tipici della zona, e per recuperare gli antichi canti, musiche, strumenti, danze e balli propri della tradizione e della cultura avita, che erano ormai quasi dimenticati e avviati alla sparizione. Nel 1979, conclusa la fase di ricerca e di studio, il gruppo presenta una serie di abiti tradizionali al primo congresso regionale del folclore. Da allora si esibisce in moltissime occasioni, nei festival dell’Estremadura, in quelli nazionali a Salamanca, Siviglia, Murcia, Pamplona, Madrid, Jerez de la Frontera, Saragozza, Barcellona, Bilbao, Malaga, Maiorca, nelle Asturie e nelle Canarie, oltre che a manifestazioni internazionali in Danimarca, Turchia, Grecia, e in diversi mometni della Esposizione Universale di Siviglia – Expò 92)
Per promuovere la conoscenza del folclore, il gruppo ha fondato una propria scuola di danza, che attualmente conta piu’ di 250 giovani allievi. Tutti gl anni organizza il Festival Nazionale ed Internazionale “Ciudad de Don Benito” al quale partecipano moltissimi gruppi provenienti dalle diverse regioni spagnole nonchè rappresentanze del folklore mondiale. Pubblica inoltre una rivista annuale a vasta diffusione. L’attività del Gruppo è fortemente sostenuta dall’amministrazione municipale, che per dimostrare l’apprezzamento nei confronti dell’associazione, ha recentemente posto il nome di “Caramancho” ad una delle vie cittadine.
Attualmente si compone di 50 elementi, fra danzatori, suonatori e collaboratori, oltre ad un gruppo giovanile e ad uno di bambini e continua l’attività di studio e ricerca, per preservaree diffondere il prezioso tesoro del folclore della propria terra.
Ad Eurofolk partecipa con 23 ballerini e 10 fra suonatori e cantadores.

Hkud “BROTNJO”
L’associazione folkloristica culturale croata “Brotnjo” è stata fondata nel 1999 a Citluk, cittadina della Bosnia Herzegowina situata nelle immediate vicinanze di Medugorje.
L’associazione studia, rappresenta e divulga la musica, il folklore, la danza e la tradizione della Croazia e della Herzegowina, attraverso il gruppo di danza, il gruppo musicale e quello corale e le majorettes della scuola Osnove di Bijakovici-Medugorje.
HKUD Brotnjo attualmente conta più di 100 componenti attivi e moltissimi soci sostenitori, e si esibisce in svariate occasioni, a Citluk, in altre cittadine della Bosnia Herzegowina e pure in altri stati slavi ed europei.
Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive su reti locali e nazionali, con lo scopo di far conoscere e divulgare le antiche tradizioni. Negli ultimi anni è stata ospite dei festival folkloristici di Vukovar, Nova Gradiska, Sarajevo. Un grande avvenimento per il gruppo è stata la turnée italiana del 2001, coronata dalla visita di Roma e dall’udienza concessa da Papa Giovanni Paolo II.
Ad Eurofolk parteciperà con 25 danzatori accomagnati da 3 musiciti, e presenterà le danze e la musiche croate e bosniache, come Trusa, Taraban, Bokulja, oltre a diverse Kolo, nonchè la rievocazione di attività tradizionali come la filatura della lana e la lavorazione del tabacco

Ansamblul Folcloric “TIMISUL”
Fondato nel 1968, l’ANSAMBLUL FOLCLORIC “TIMISUL” ha sempre lavorato instancabilmente, incrementando la propria attività e riscuotendo grandi successi ed apprezzamenti sia a livello nazionale cheinternazionale.
Premiato in tutte le competizioni nazionali, presente ai piu’ importanti festival, “Timisul” è considerato uno dei migliori gruppi della Romania in ambito folcloristico. L’attività del gruppo viene apprezzata non solo dagli specialisti del settore, ma pure dal pubblico, fatto questo evidenziato anche dalla notevole audience riscontrata in occasione di diverse esibizioni sui canali televisivi locali e nazionali.
A livello internazionale, “Timisul” ha preso parte a diversi importanti festival in Inghilterra, Belgio, Bulgaria, Svizzera, Francia, Iraq, Germania, Lussemburgo, Itlaia, Macedonia, Moldavia, Polonia, Olanda, Serbia, Slovenia, Spanga, Ungheria, Turchia, Canada e Stati Uniti. Da menzionare, fra tutte, la partecipazione del gruppo al Carnevale di Nizza, di Capua e di Venezia.
Inoltre “Timisul” è stato presente a manifestazioni di grande popolarità, come il campionato del mondo di calcio Francia 1998 ed allo show “Europa,Europa” prodotto e trasmesso da Rai Uno.
Un grande successo hanno riscosso pure le turnée del gruppo in Francia, Germania, Svizzera, Canada (Hamilton, Kitchener, Toronto, Montreal) e negli Stati Uniti (New York, New Jersey, Philadelphia, Chicago, Detroit, Los Angeles, Palm Springs, Phoenix-Arizona, Las Vegas).
Il repertorio dell’Ansamblul Folcloric “TIMISUL” è incredibilmente vasto: comprende moltissimi canti e piu’ di 20 diverse danze, oltre alla rappresentazione rievocativa di varie tradizioni Rumene (ad esempio le cantate natalizie o le esibizioni mascherate di carnevale)
Oltre al gruppo di adulti, “Timisul” comprende anche un gruppo giovanile e un gruppo di bambini, pure questi con una vasta attività a livello nazionale ed internazionale.
Ad Eurofolk Ballet parteciperà con 20 danzatori accompagnati da 6 musicisti.

Gruppo Folkloristico Mezzano
Il Gruppo Folkloristico Mezzano di Primiero nasce come sezione del Dopolavoro Enal locale, nel 1928, data che gli vale la maggior “anzianità di servizio” fra tutti i gruppi trentini oggi esistenti. La sua attività in quegli anni è per lo più quella di rappresentanza in costume nelle varie cerimonie valligiane. Passata la seconda guerra mondiale il Gruppo cerca sempre più a darsi una propria autonomia, cosa che gli riesce in maniera definitiva nel 1957, data nella quale viene ricostruito e inizia una rapida crescita che lo porta in poco tempo a essere unanimemente riconosciuto e apprezzato. La sua filosofia è semplice: portare una ventata di antico, di familiare e di intimo nell’animo dello spettatore per recuperare qualcosa che ora non c’è più: volti, atmosfere, musiche e danze del passato. In quest’ottica, il Gruppo partecipa in pari misura ai grandi appuntamenti come alle manifestazioni più semplici e alle occasioni più particolari. Il Gruppo ha in programma una decina di danze eseguite su musiche caratteristiche della zona, per la maggior parte vecchie composizioni di cui sono ignoti gli autori e che sono tramandate da una generazione all’altra. Si può citare ad esempio “Il valzer della dona che fila”, “La Siriana”, “La mazurka della gramola e della spicola”, “Il valzer delle ghede (grembiuli)”, ecc. Il Gruppo veste costumi che riproducono fedelmente il vestito antico della festa. Pochissime sono state le variazioni ad esso apportate nel tempo.


organizzazione: Fe.C.C.Ri.T.