Evu Mana Bodo - Genesi Bantu
Solstizio d'estate
teatro
Compagnia Mascherenere
Evu Mana Bodo - Genesi Bantu
con: Zagor Essouma Long, Elena Galbiati, David Noundji
regìa: di Leonardo Gazzola
coordinamento musicale: Zagor Essouma Long
costumi: Anggy Haif
collaborazioni artistiche: André Takou Saa (danze), Francis Beidi (tecnica e dipinti)
La creazione del Mondo secondo le antiche religioni dell'Africa Forestale
Genesi Bantu, genesi che viene dal profondo della foresta africana. Testo iniziatico recuperato per miracolo alla fine del XX secolo dopo che per più di cento anni era stato tenuto nascosto alla furia devastatrice dei colonizzatori. E se la Donna non fosse un sottoprodotto dell'Uomo? E se fossero i nostri antenati con il loro esempio ad indicarci la distinzione tra il bene e il male? E se i bambini nascessero senza peccato proprio perché nascendo passano da quella che la tradizione ancestrale africana considera una "porta purificatrice"?
Una visione che ha sconvolto missionari cattolici e predicatori islamici quando per primi hanno cercato di imporre le loro religioni in Africa Nera. Perché non hanno trovato un "nemico" da combattere ma si sono trovati di fronte ad un sapere che "relativizzava", senza negare necessariamente, le fondamenta sulle quali poggiava il loro delirio di onnipotenza. Una risposta agli integralismi, all'arroganza di credere di appartenere ad una civiltà superiore, alla facile manipolazione di tante persone.
Genesi fatta rivivere da tre attori: il narratore Noundji che prorompe con la sua parola piena di energia e gioca con la dolcezza, la forza e l'autoironia di Elena. Le musiche (un cordofono, un melodico e uno percussivo!) e le caricature di Zagor; completano la magìa.
Uno spettacolo giocato sempre in bilico tra narrazione, caricatura, musica, ritualità e comicità. Sì, perché a cosa serve avere una storia seria se non riesci a raccontarla ridendo?
organizzazione: Gruppo Arte Mezzocorona