Fabio Maione & Arturo Rossi. Visioni complementari e dialettiche

Mostra fotografica

La rassegna di Fabio Maione & Arturo Rossi proposta dal Gruppo Fotoamatori Pergine ha come obiettivo quello di porre in relazione, sotto il profilo dialettico, due diversi approcci sia di contenuto, sia di tipo calligrafico. Temi e stili diversi, quindi, per far apprezzare al visitatore quanto variegato e complesso possa essere il linguaggio fotografico e le possibilità espressive ad esso correlate.

Fabio Maione affronta il paesaggio urbano in maniera surreale e fortemente simbolica attraverso un mirabile uso del bianco e nero. E’, quello di Maione, un esercizio sopraffino di capacità visiva (ispirato alla sintesi e all’essenziale) e competenza tecnica. Maione, oltre ad essere fotografo, è anche un abilissimo stampatore digitale fine-art e produce da sé, in “camera chiara”, le proprie immagini.
Nelle sue fotografie, astrazione narrativa e rigore compositivo sono un unicum progettuale e ideativo che richiamano alla mente, con le forti suggestioni delle riprese, gli esistenzialistici lavori di Josef Koudelka.
Nella fotografia di Maione, quindi, il ricco materiale offerto dal tessuto urbano si dilata oltre l’esperienza sensoriale per divenire poliedrica rappresentazione grafica, e simbolica, di uno stile di comunicazione umano che ha quasi del sovrannaturale.

Il lavoro di Arturo Rossi, notissimo fotografo naturalista, è di segno diametralmente opposto. Il leit-motiv narrativo di Rossi è cristallizzato nella sua mirabile competenza etologica: le foto di animali, anche rari, sono il frutto di precise osservazioni e conoscenze legate al comportamento animale.
Graffiante è la calligrafia del colore impiegata per ritrarre le foto naturalistiche ed incredibile, quasi al limite dell'iperealismo, è la precisione del segno fotografico che caratterizza gli animali.
Foto intense e rigorose, tecnicamente impeccabili, dove gli animali si mostrano, grazie all’abilità fotografica di Arturo Rossi, in tutta la loro selvaggia od eterea bellezza. Icone ricche di phatos, che servono per ricordarci di come sia "sacro" il mondo della natura e di quanto grande è la nostra responsabilità per preservarlo..
(Luca Chistè - marzo 2009)


organizzazione: Gruppo Fotoamatori Pergine