Fabio Mini, Roberto Zanini intervistati da Corrado Zanetti

Manifestazioni ed eventi

Dolomiti di Pace

ore 16
FABIO MINI generale
ROBERTO ZANINI giornalista
intervista di CORRADO ZANETTI giornalista

ore 18
I VIRTUOSI ITALIANI
in concerto con i "Canti Rocciosi" di Giovanni Sollima

Tra i principali collaboratori della rivista di geopolitica Limes, il generale Fabio Mini è stato per un anno (tra il 2002 e il 2003) comandante della missione di peace-keeping della NATO in Kosovo, dopo aver ricoperto incarichi di addetto militare in Cina, di direttore dell’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze e di Capo di Stato Maggiore del comando NATO delle forze alleate nel Sud Europa. Per Einaudi ha scritto il libro La guerra dopo la guerra. Soldati, burocrati e mercenari nell’epoca della pace virtuale.
Roberto Zanini è caposervizio esteri della redazione de Il Manifesto. Per lo stesso quotidiano ha ricoperto il ruolo di inviato in America Latina, seguendo per anni i principali eventi politici di quella regione.

I Virtuosi Italiani, orchestra da camera formata da prime parti provenienti dalle file delle principali orchestre del Nord Italia, vantano un’attività quasi ventennale. Preceduta nell’occasione dall’esecuzione di Frates, una delle più note e intense pagine dell’estone Arvo Pärt, la composizione Canti Rocciosi è stata scritta nel 2001 da Giovanni Sollima su commissione del festival "I Suoni delle Dolomiti": sentito omaggio alla cultura della montagna, Canti Rocciosi poggia su testi liberamente tratti da uno scritto di Dino Buzzati, da una terzina del Purgatorio di Dante, da frammenti di Addio alle armi di Hemingway, dal canto popolare Monte Canino, da proverbi e filastrocche in ladino e in siciliano antico delle Madonìe.

Luogo: Forte Belvedere
Quota: 1177 metri
Gestore: Fondazione Forte Belvedere Gschwent
Tel: 0464 780005

Orari d’apertura
Orari d’apertura
Fino al 30 giugno da martedì a domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.
Dall’1 luglio al 30 agosto dalle ore 9.30 alle 18.

Ingresso
Intero € 5, ridotto € 4. Gratis fino ai sei anni, i diversamente abili e gli accompagnatori in visita guidata.
Le visite guidate prevedono una maggiorazione di € 1 sul prezzo del biglietto.
Costruito tra il 1908 e il 1914, è diviso in due parti adibite l’una ai servizi e l’altra alla difesa vera e propria con una mole che misura 200 metri di lunghezza e altrettanti di larghezza. Doveva controllare la strada che risaliva dal vicentino, possibile linea di avanzamento italiana. Nel giugno del 1915 fu sottoposto a un cannoneggiamento eccezionale ma resistette e sostenne validamente anche la Strafexpedition nell’anno successivo. La sua importanza è riassunta nel motto "Per Trento basto io". Oggi è museo dei forti austro-ungarici degli Altipiani con attività espositive e didattiche.

Accesso
In automobile da Lavarone lungo la strada provinciale 216 per Dazio e quindi per Óseli (parcheggio). Da qui su strada militare in circa 20 minuti a piedi.

Visita guidata
In occasione dell’evento è possibile accedere gratuitamente al forte dalle ore 15 alle ore 16 per visitarne la struttura.
È obbligatorio prenotare la visita telefonando allo 0464 724144

Info
Qualora il maltempo impedisse di raggiungere il forte, l’incontro e il concerto avranno luogo alle ore 21 presso il Centro Congressi a Gionghi di Lavarone.
La partecipazione alla visita, al concerto e all’incontro è libera e gratuita 0464 724144

Un’iniziativa
Trentino S.p.A.
Azienda per il Turismo Altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna
Forte Belvedere Gschwent


organizzazione: Trentino spa