Fabrizio Puglisi, Pianoforte

Garda Jazz Winter

Fabrizio Puglisi, Pianoforte
Solo for piano and Toys

Il “Solo for Piano and Toys” è una performance di 50/60 minuti, un gioco, un viaggio che parte dalle origini del suono. È stato ispirato dalla lettura del “trattato di musica” scritto dall’artista visivo, musicista e performer Giuseppe Chiari. Lo scenario vede un pianoforte circondato da giocattoli di tutti i tipi, improbabili ballerine, galline e pulcini a molla, pianoforti giocattolo e carillon, oggetti di tutti i tipi sulla cordiera del pianoforte. Il Solo è un modo per prendersi gioco delle regole, dei generi, di certe convenzioni e aspettative. Piace anche ai bambini ed agli anziani ma non vuole dimostrare niente a nessuno.

Fabrizio Puglisi, pianista e compositore
Si laurea al DAMS con lode nel ‘95 con una tesi su Cecil Taylor. Dal 1997 al 2003 si è stabilito per lunghi periodi ad Amsterdam, dove collabora con alcuni musicisti della scena olandese tra cui Tristan Honsinger, Han Bennink, Ernst Glerum, Ab Baars, Sean Bergin, Ernst Reijseger, Tobias Delius. La big band olandese Tetzepi gli ha commissionato tre brani (“Tricofobia”, “Il Satiro” e “Survivors of the 00 age”) che sono stati eseguiti in Olanda, Danimarca, Belgio e Germania ed incisi nei cd “Crush” e “Seed”. Ha collaborato tra gli altri con: Steve Lacy, Louis Sclavis, Lester Bowie, Don Moye, David Murray, Hamid Drake, John Zorn, Don Byron, Butch Morris, William Parker, Kenny Wheeler, Enrico Rava, George Russell, Dave Liebman, Ronnie Cuber, Michel Godard, Deus Ex Machina, Roy Paci, Alvin Curran, Mark Dresser, Paolo Fresu, Steve Grossman, Cristina Zavalloni, Gianluca Petrella, Italian Instabile Orchestra, Keith Tippett, Mattias Schubert, Alfio Antico. Ha suonato in festival negli Stati Uniti, in Canada, Spagna, Germania, Norvegia, Francia, Olanda, Belgio, Slovenia, Turchia, Senegal ed in Messico. E’ membro del Collettivo Bassesfere, associazione per lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e di ricerca. Dal 1998 tiene laboratori di musica d’insieme presso la Scuola Popolare di Musica “Ivan Illich” di Bologna. Dal 2005 insegna pianoforte nel corso di “Musica Jazz” del Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna.
La discografia è imponente: Pagnozzi-Puglisi duo “La negresse oblige” (1994) Stile libero, Specchio Ensemble “Suite n.1 per quintetto doppio” (1995), Jorge con Roberto “Freak” Antoni “L’inferno dei polli” (1996) Splasc(h), Kaos Ensemble-Kenny Wheeler”La geometria dell’abisso”(1998) Splasc(h), Ray Mantilla European Space Station “Headgames” (1998) Jazz Today, Deus ex Machina “Equilibrismo da insofferenza”( 1998) Kaliphonia, Atman “Atman” (1999) Bassesferec, Strani Itineranti “Strani Itineranti” (2001) Bassesferec, Bosetti-Calcagnile-Puglisi “19/11/2000” (2002) Bassesferec, Deus Ex Machina “Cinque” (2002) Cuneiform records rune 159, Specchio Ensemble “Porcyville” (2003) I dischi di Angelica, Cristina Zavalloni Open Quartet featuring Gianluca Petrella “When you go yes is yes” (2004) Felmay, Atman “Puntolinea” (2004) Bassesferec, Roberto Faenzi Quintet “Motociblues” (2005) New Mood Jazz FAM, Rope “Have you met miss Bates” (2005) El Gallo Rojo, Henry Taylor “Crooning the anger”(2005) El Gallo Rojo, Van Veenendaal-Puglisi “Duets for prepared, unprepared and toy pianos” (2007) Evil Rabbit, Viktoria Frey “Attenzione oggi non cantiamo quello che vi aspettate” (2007) RAI Trade, Ottaedro “Faggi in fuga” (2007) Bassesferec, Puglisi-Maier-Tramontana “Moon Extermination” (2008) Lazzarecords, Rope “Saints and Sinners” (2009) El Gallo Rojo, Antonio Borghini & Malebranche Six Dances Under (2010) El Gallo Rojo, Bennink-Puglisi-Glerum “Laiv” (2010) Bassesferec.