Fame mia - quasi una biografia
L’entusiasmo è per la vita quello che la fame è per il cibo – Bertrand Russell
Una pièce liberamente ispirata al romanzo di Amèlie Nothomb, la storia di una ragazza affamata di cibo ed esistenza, una fame spietata di vita, anche quando quella vita appare odiosa, incompleta, insoddisfacente.
In una cucina a Venezia la protagonista parla di una fame così immensa da toglierle l’appetito, la curiosità, la vita. Fame mia è uno spettacolo dedicato a chi si sente alienato da un mondo distante, a chi è costretto all’ascolto di luoghi comuni e di consigli non richiesti, a chi fatica a credere di valere qualcosa, a chi non si sente mai sazio, forse perché sentirsi pieni è un lusso per pochi eletti.
Tragedia e comicità si fondono, nella fame di Annagaia Marchiolo, che è la stessa di tutti quelli che talvolta si sono sentiti niente, inetti, inadatti. Fame di una bellezza autentica, della risposta ad un malessere comune, quella paura di vedere la propria vita sfuggire tra le mani.
Euro 5,00 (gratuito per i minori di 18 anni)
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