Felix Lalù in concerto

Musica

Tut Bon
Tut Bon nasce dalla collaborazione tutta nonesa del cantautore Felix Lalù e dei producer WhiteNoise, una nuova combo in cui i testi caustici (tutti in lingua nonesa) del primo si sposano con le sonorità elettroniche del duo. Il disco non nasce come concept album ma il leit motif che unisce quasi tutte le tracce è quello della festa, forse una reazione (neanche tanto) inconsapevole al biennio di clausura sociale che la pandemia ci ha regalato. L'intento malcelato è che il disco diventi un instant classic per la gioventù nonesa e un must per i dancefloor e le sagre di tutta la valle.

Felix Lalù
Conosciuto in tutto il mondo come "il secondo più grande cantautore dialettale noneso vivente", nasce e cresce in mezzo ai veleni delle mele della Val di Non. Bassista autodidatta dall’adolescenza, è attivo come cantautore solista dal 2006. Negli anni ha cantato e suonato in vari e variegati progetti: S.Klero (punk), Piccolo Male Puro (grunge/stoner), Bue (techno metal), La Spuma Per El Bocia (hardcoro della montagna) e Ananda Mida (rock psichedelico). Dopo tre album e un ep cantati prevalentemente in italiano, nel 2019 ha pubblicato "No Hablo Ladino", il
primo disco della storia cantato interamente in nones (la lingua parlata in Val di Non), un disco dalle sonorità prevalentemente pop accompagnato da un libro d'arte a tema Val di Non. "Tut Bon" è il secondo capitolo (con sonorità più eletroniche/hip hop) della sua personale Trilogia del Nones, una fotografia in musica della società nonesa contemporanea, che si chiuderà con un disco di cover.