Femminile e singolare. Vedi alla voce poetessa

Teatro

Le Stagioni dei Teatri 2011/2012
Specchi riflessi

Irma Spettacoli
Femminile e singolare. Vedi alla voce poetessa
con Lella Costa

Lella Costa dà voce alle poetesse del Novecento, in un percorso che incontra le parole delle donne vissute o riscoperte nel secolo passato e che hanno fatto la Storia della Poesia al femminile, da Emily Dickinson ad Amelia Rosselli, da Sylvia Plath a Kate Clancy. Racconti di donne, impegno civile di cui si coglie l'urgenza. Si ascolterà così la parola di: Emily Dickinson, Amelia Rosselli, Antonia Pozzi, Anne Sexton, Cristina Campo, Margherita Guidacci, Kate Clancy, Wislawa Szymborska, Antonella Anedda, Marina Cvetaeva, Ingeborg Bachmann, Elisabeth Bishop, Vanna Mignoli, Angela Figuera Aymerich, Silvia Plath, Carmen Martin Gaite, Anna Achmàtova.

Il 2012 si apre con un nuovo imperdibile appuntamento della rassegna “Specchi Riflessi” al Teatro Valle dei Laghi. Il 14 gennaio (ore 20.45) Lella Costa arriva a Vezzano (TN) con Femminile e singolare. Vedi alla voce poetessa, un reading ispirato ad alcuni dei più famosi versi nati dal "genio femminile". 



Una lettura suggestiva dedicata alle poetesse del '900, in un percorso che incontra le parole delle donne vissute o riscoperte nel secolo passato e che hanno fatto la storia della poesia al femminile, da Emily Dickinson ad Amelia Rosselli da Sylvia Plath a Kate Clancy. Racconti di donne, di vita e di impegno civile, che l'autrice di Stanca di guerra, ha sentito l'urgenza di comunicare al suo pubblico.

Lella Costa con "Femminile e singolare. Vedi alla voce poetessa" dà corpo con grande discrezione ad un monologo dalle tinte variegate. Senza soluzioni di continuità si viaggia da un omaggio all'altro, tra poetesse italiane e di lingua straniera. Le distorsioni vocali che l'attrice porta sulla scena riflettono le diverse perturbazioni dell'animo umano che riempiono i versi di pathos, tra dolori e nostalgie, infanzie negate e poemi epici di vita, ferite di guerra e vuoti incolmabili di solitudine.
Racconti dal forte impatto emotivo che la Costa ha fatto propri per riuscire a trasmettere l'immutata potenza evocativa e la profonda sensibilità di poetesse di epoche lontane, ma mai così vicine all'inquietudine del presente.

Lella Costa    

Originaria di Milano, Lella Costa debutta nel 1980 con il primo monologo di Stella Leonetti “Repertorio, cioè l’orfana e il reggicalze”. Debutta nel 1987 con il primo spettacolo di cui è anche autrice, “Adlib”, a cui seguiranno nel 1988 “Coincidenze”, nel 1990 “Malsottile”, nel 1992 “Due”, nel 1994 “Magoni” (musiche originali di Ivano Fossati); 1995 “La daga nel loden”, nel 1996 “Stanca di guerra” (testo scritto con la collaborazione di A. Baricco), nel 1998 “Un'altra storia” regia di G.Vacis, nel 2000 “Precise parole”, nel 2002 è voce narrante dello spettacolo “Occhi Scritti” scritto e diretto da Francesco Cavalli e Pasquale D’Alessio, nel 2001 partecipa all'allestimento italiano dei “Monologhi della Vagina” di Eve Ensler, nel 2002 “Traviata”, nel 2005 "Alice, una meraviglia di Paese" regia di G.Gallione, nel 2007 "Amleto”. Nel 2009 debutta con “Ragazze, nelle lande scoperchiate del fuori”.   


La signora Costa non è conosciuta al grande pubblico solo come attrice, ma anche come scrittrice (l'ultimo libro: la Sindrome di Gertrude – ed.Rizzoli 2009), e come conduttrice radiofonica. Attrice in “Ladri di saponette” per la regia di Maurizio Nichetti, la signora Costa annovera anche diverse partecipazioni televisive tra cui si segnala: “La TV delle ragazze”, “Fate il vostro gioco”, ”Ottantanonpiùottanta”, “Il gioco dei nove”, “Maurizio Costanzo Show”; nel 1999 è protagonista di una puntata di “Comici” condotto da S. Dandini; nel 2006 partecipa al programma tv di Natalino Balasso “Mitiko” (La 7).