Feste Medievali

Manifestazioni ed eventi

Pergine Estate 2007

Pergine in armi.
a seicentocinquantuno anni dall’Assedio del Castello
e dalla Pace in Piazza
Festa nelle Contrade

Programma
Venerdì 3 agosto
• ore 17.00-24.00 Allestimento degli accampamenti e ricostruzione delle atmosfere di un tempo.
• ore 20.00 grande sfilata inaugurale per le vie della città con tutti i protagonisti della Feste nelle Contrade: arcieri, armigeri, dame, cavalieri e popolani per dare inizio a tre indimenticabili giorni di vita Medievale

sabato 4 agosto
• ore 10.00-24.00 Vita nel borgo medievale con musici, giullari, duelli, prove di tiro con l’arco per grandi e piccini, visite didattiche ai campi. Vivrete circondati dagli allenamenti di cavalleria, fanteria ed arcieri, da figuranti ed artigiani di un tempo antico.
• ore 18.00 ricostruzione dell’assedio a Castel Pergine
• ore 21.30 l’avvincente giostra medievale per rivivere le pericolose sfide tra cavalieri.

domenica 5 agosto
• ore 10.00-24.00 Vita nel borgo Medievale con musici, giullari, duelli, prove di tiro con l’arco per grandi e piccini, visite didattiche ai campi. Vivrete circondati dagli allenamenti di cavalleria, fanteria ed arcieri, da figuranti ed artigiani di un tempo antico.
• ore 20.00 in Piazza la Firma dell Pace tra i signori del Tirolo ed i signori da Padova: la ricostruzione dello storico accordo firmato nel 1356 che siglò la fine dell’assedio e la deposizione delle armi.

Nel Borgo Medievale:
- arti e mestieri
- mercati
- gastronomia
- giochi e musica

Evento speciale
Ricostruzione di un insediamento medievale con estrazione e lavorazione del minerale.
Stampa e conio della prima moneta rievocativa. “a cura di Giuliano Zampedri”

Un po’ di storia
Dal 1349 al 1356 l’Alta Valsugana venne occupata da Giacomo e Francesco da Carrara, signori di Padova. Per il territorio dell’Alta Valsugana, il periodo che va dal 1348 al 1356 è stato molto incerto. La Gastaldia di Pergine era compresa nel Principato Vescovile di Trento. Nel 1347-49 i Principi Vescovi non poterono prendere possesso della loro sede, perché i Tirolesi volevano appropriarsene, vantando dei diritti. Il Capitolo della Cattedrale, rappresentante del Vescovo, per opporsi alle loro pretese, affidò a Giovanni Gardelli la difesa della città di Trento e a suo nipote Bonaventura il castello di Pergine. Nel 1349 Giovanni Gardelli si lasciò corrompere e fece in modo che la città passasse ai Conti del Tirolo. Convinto che anche il nipote cedesse il castello ai Tirolesi, si recò a Pergine. Bonaventura lo lasciò avvicinare alla porta d’entrata del castello e lo uccise. Poi, consapevole di non poter affrontare da solo le ritorsioni dei Tirolesi, chiese aiuto a Giacomo da Carrara, signore di Padova. Egli inviò i suoi soldati “stipendiarii” e occupò, oltre il castello di Pergine, anche quelli di Levico e di Roccabruna (sopra Madrano). Nominò come capitano del castello di Pergine Francesco Fugazza. L’occupazione da parte dei signori di Padova durò fino al 1356. In questi sette anni i da Carrara comandarono in Alta Valsugana e controllarono sicuramente le ricerche minerarie promosse da una compagnia boema e l’attività della fusione dell’argento a Pergine. Quando Ludovico, marchese di Brandeburgo e conte del Tirolo, si accorse che il signore di Padova non era in grado di difendere i tre castelli, inviò un esercito per espugnarli e affidò il comando dei soldati ad Enrico da Pophingher, pievano del Tirolo e capitano dei Tirolesi, a Trento. Enrico si stabilì nella piana del Cirè e assediò il castello di Pergine da tutte le parti. Pur di avere l’appoggio degli abitanti del borgo, concesse loro dei privilegi: l’esenzione dalle tasse per dieci anni ed il riconoscimento delle antiche consuetudini. L’accordo con la Comunità venne firmato il 31 maggio 1356 sul “doss de la Ròda” presso il Fersina. L’assedio durò ancora alcuni mesi e solo dopo il 9 ottobre 1356, in seguito alla pace sottoscritta fra Ludovico marchese di Brandeburgo e Francesco da Carrara, il castello venne consegnato ai Tirolesi con tutto il territorio e i castelli occupati nel 1349. Tullio Pasquali Marzio Zampedri
Bibliografia:
Ausserer Carl, Perzen-Pergine, Castello e Giurisdizione, Pergine (TN) 1995.
Piatti Salvatore, Pergine fra storia e cronaca, Pergine (TN) 2003.