«Feuer!». I grandi rastrellamenti antipartigiani dell'estate 1944 tra Veneto e Trentino

Mostra fotografica

La Fondazione Museo storico del Trentino e l’ANPI, sezione Angelo Bettini di Rovereto-Vallagarina invitano all’inaugurazione della mostra
«Feuer!». I grandi rastrellamenti antipartigiani dell'estate 1944 tra Veneto e Trentino
a cura di Lorenzo Gardumi
Assieme al curatore interverrà Mario Cossali.

La mostra pone in luce il contesto della guerra partigiana in una determinata area, quella tra le provincie di Trento e di Vicenza, in un periodo ben preciso, l’estate del 1944. Fu proprio questo il periodo in cui il movimento partigiano raggiunse il massimo di espansione e di sviluppo. Anche nell’area di confine tra Veneto e Alpenvorland, l’aumentata attività delle formazioni partigiane cominciò a preoccupare i Comandi militari e di polizia nazifascisti.
Dopo avere sondato le capacità di reazione, le autorità di sicurezza nazifasciste diedero il via ad una serie quasi ininterrotta di rastrellamenti tra il luglio-agosto e il settembre del 1944, con l’obbiettivo di reprimere l’attività partigiana e riprendere il controllo strategico delle vitali linee di comunicazione.
Nel percorso espositivo hanno trovato spazio non solo le formazioni partigiane ma anche i reparti tedeschi impegnati nei rastrellamenti; è in questo quadro che è stato inserito l’eccidio di Malga Zonta del 12 agosto 1944.
La mostra fotografica è accompagnata dalla proiezione di video-interviste ai protagonisti, sia partigiani che civili, e da documentari originali tratti dall’Archivio dell’istituto Luce.


organizzazione: Fondazione Museo storico del Trentino