Fiemme nella Prima Guerra Mondiale
1917: l'arrivo della ferrovia e la fine del Fleimstalfront
Sono passati cent’anni dalla guerra delle mine di Colbricon e dall’arrivo del trenino in Val di Fiemme.
Fra le novità espositive, allestimenti inediti, foto d’epoca e contenuti multimediali con “realtà aumentata”. Infatti, grazie alla collaborazione dell’Istituto d’Istruzione La Rosa Bianca di Cavalese, quest'anno il museo propone contenuti filmati e approfondimenti accessibili con un lettore QR da un qualsiasi smartphone o da una tablet (app Aurasma).
Ogni anno Villa Flora rinnova gli allestimenti per analizzare, a distanza di un secolo, ogni singola annata del conflitto.
Quest’estate la mostra narra, con dovizia di particolari, le ultime vicende belliche accadute nel 1917 sulle montagne del Lagorai, come l’epica guerra di mine che sconvolse Colbricon, prima che il fronte si spostasse sul Piave e sul monte Grappa per effetto della battaglia di Caporetto.
Grande spazio è dedicato alla storia della Ferrovia di Fiemme che è entrata in funzione nel 1917 per esigenze belliche, rivelandosi in seguito una preziosa risorsa per il commercio e il turismo, fino al 1963, quando è stata smantellata.
Villa Flora è una sede particolarmente adatta dal punto di vista architettonico e storico, visto che ospitava il comando della 13a Brigata da montagna austroungarica posta a difesa del fronte del Lagorai (1916-17).