Figlia di tante lacrime

Convegno

Presentazione del libro di Patrizia Belli (Il Margine, 2013). Introduce l'assessore comunale alla cultura Serena Giordani, interviene l'autrice.

La straordinaria avventura di Bernardina Floriani (1603-1673), figlia di un povero pittore di Rovereto, bambina gracile e donna «trafitta dai dolori», perseguitata dalla Santa Inquisizione e poi fondatrice di monasteri e mistica (con le stigmate) venerata dai poveri e dai potenti del tempo.
Sullo sfondo della terribile peste «manzoniana» del Seicento un racconto avvincente: infanzia vita e morte della «beata Giovanna», una donna scomoda, che parlava con Dio e curava gli uomini.

"Figlia di tante lacrime, la storia di una giovinetta che trascorre le sue prime esperienze di vita sospesa, nell’impietoso giudizio dei suoi compaesani, fra santità e stregoneria, in una terra in cui domina l’ombra pesante dell’Inquisizione, non è solo un racconto appassionato e appassionante ma anche un grandioso affresco di storia locale. Accanto alla giovane, la dolente figura della madre, silenziosa e affranta per la sorte infelice che sicuramente attende questa strana, misteriosa creatura che il Signore ha voluto mandarle. Circondata da una schiera folta di personaggi affacciati sul palcoscenico di un periodo storico ricco di emozioni e di tragedie. Un racconto che non smette di avvincere, dalla prima riga all’ultima, per l’uso sapiente della pietas che lo avvolge, e nello stesso tempo per il rigore di una scrittura nitida e senza orpelli, che conduce il lettore a farsi spettatore partecipe di questa storia; la vicenda personale della giovane, che sarà in seguito beatificata, e le vicende di una storia con la S maiuscola, quella universale sotto il cui giogo passano le genti".

PATRIZIA BELLI
Giornalista e scrittice, ha esordito nel 2006 con il romanzo "Vaniglia". Il racconto "Figlia di tante lacrime" ha vinto il Premio Gelmi di Caporiacco 2011 per i testi inediti.