Flauto... più piano
... Più piano
Giuseppe Nova, flauto
Giorgio Costa, pianoforte
Fantasia Romantica
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Rondo in re maggiore KV 374
Andante in do maggiore KV 315
Paul A. Genin (1832-1903)
Fantasia brillante su arie della Traviata di Verdi
Gaetano Donizetti (1797-1848)
Sonata in do maggiore
Franz Doppler (1821-1883)
Fantasia pastorale ungherese op. 26
Wilhelm Popp (1828-1903)
Fantasia sul Rigoletto di Verdi
Jules Massenet (1842-1912)
Meditation de Thais
Francois Borne (1840-1920)
Fantasia sulla Carmen di Bizet
Giuseppe Nova, uno dei piuÌ rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, dopo Diplomi in Italia e in Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con lOrchestra Sinfonica della RAI. Di qui linizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master Class in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Sin- gapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Parco della Musica di Roma, Conservatorio di Pechino, Castello EsterhaÌzy, UniversitaÌ di Kyoto, Umbria Jazz, Accademia di Imola, Teatro Rudolfinum di Praga, Teatro Filarmonico di Verona. Solista con i Virtuosi di Praga, Camerata Bohemica, En- semble of Tokyo, Filarmonica di Torino, Chesapeake Orchestra, Orchestre de Cannes Côte dAzur, Thailand Philharmonic, Orchestra dellArena di Verona, eÌ presente nelle giurie di Concorsi Internazionali in Europa e Asia. GiaÌ docente di Conservatorio, allAccademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma ed Assistente al Conservatorio di Ginevra, insegna alla Fondazione Musicale di Aosta ed eÌ Visiting Artist del St. Marys College of Maryland, USA. Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD (alcune disponibili su iTunes) tra gli altri con Maxence Larrieu, Bruno Canino, Arnoldo FoaÌ, Wolfgang Schulz; dal 2005 incide per Camerata Tokyo. Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera; si eÌ esibito per il G20 a CittaÌ del Guatemala e nel 2011 gli eÌ stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities. Giuseppe Nova suona con un flauto doro Powell 19.5 carati, espressamente costruito per lui.
Giorgio Costa, dopo il diploma sotto la guida di Occelli con il massimo dei voti al Conservatorio Verdi di Torino, segue corsi di perfezionamento con Alberto Mozzati e con Fausto Zadra allEcole Internationale de Piano di Losanna. Nel 1980 partecipa ai corsi dellAccademia Chigiana di Siena, nella classe di Riccardo Brengola. Il desiderio di ampliare i suoi orizzonti di riferimento lo spinge a frequentare, dal 1985, i corsi di Fenomenologia della musica tenuti da Sergiu Celibidache allUniversitaÌ di Magonza. Nel 1988 prende parte alla Master Class di Murray Perahia a Firenze. Solista e camerista, spazia dai clavicembalisti ai contempora- nei, con particolare riguardo ai grandi autori delletaÌ romantica. La sua attivitaÌ concertistica diviene intensa, riscuotendo consensi di pubblico e di critica, ha infatti preso parte a tourneì in tutta Europa e Giappone. La critica ha scritto ...lo straordinario virtuosismo esercitato sulla tastiera e la duttilitaÌ del sentimento che ridesta il suono dallo spartito (da Stadt Remagen); Giorgio Costa ha saputo esprimere nel modo migliore la sua grande capacitaÌ di immedesimarsi con il compositore (a proposito di Beethoven, Chopin e Brahms, da Suddeutschte Zeitung); Con Beethoven e Chopin il pianista torinese ha dato prova di signorilitaÌ interpretativa esponendo le proprie ragioni musicali con una veritaÌ artistica calibrata (La Provincia). Ha effettuato diverse registrazioni per la RAI ed eÌ docente al Conservatorio Ghedini di Novara.
organizzazione: Associazione Sonora Mente