Forte Lusern
Sui sentieri della storia
Forte Lusèrn si fregiava del titolo di Padreterno,
ad indicare la potenza di fuoco e di difesa di cui si vantava. Di fronte ai grossi calibri della fortezza italiana di Cima Verena (2.015 m) il titolo gli valse però ben poco. Nei primi cinque giorni di guerra oltre cinquemila proiettili caddero sulla copertura del forte mettendone in serio pericolo l'integrità strutturale.
Forte Lusérn (o Forte Cima Campo) venne costruito fra il 1911 ed il 1914 con la duplice funzione di controllare assieme a forte Busa Verle la testata superiore della Val d'Assa.
In concerto con il forte-osservatorio di Cima Vézzena e con il presidio fortificato del Basson fungeva infine da pilastro della cosiddetta trincea d'acciaio, un dispositivo di difesa contro cui nell'agosto del 1915 si lanciarono con scarsi risultati i fanti italiani, lasciando sul terreno l'enorme tributo di 1048 perdite, fra morti, feriti e prigionieri.
Nei pressi sono visitabili gli avamposti di Oberwiesen e Wiatz, la presa d'acqua Peerprun e le trincee di Millegrobbe.
organizzazione: APT di Rovereto e Vallagarina - APT di Folgaria, Lavarone e Luserna - collaborazione Museo della Guerra di Rovereto