Franco D'Andrea & Ernst Reijseger

NonSole Jazz Festival

Franco D'Andrea & Ernst Reijseger
Franco D'Andrea pianoforte
Ernst Reijseger violoncello

Franco D'Andrea possiede come non ultima sua importante peculiarità, il fatto di essere sempre sistematicamente "dentro alle cose del jazz", in sostanziale "prima linea" con la ricerca e l'attenta analisi della materia jazzistica. Straordinariamente sensibile e duttile, la sua è musica con la "M" maiuscola, capace di interloquire nella maniera più intelligente con qualsivoglia altro partner, creando spesso e volentieri quell'importante e fondamentale "interplay", proprio di chi conosce bene arie e poesia, composizione e arrangiamento, stile e "sentire", riuscendo magicamente a dividerlo in perfetta sintonia con anime sensibili quanto la sua.
Il suo duo con Ernst Reijseger dimostra ancora una volta la completezza di uno splendido musicista capace di affrontare anche le situazioni più difficoltose che il vivere concertistico offre. Quella del "duo", poi, è davvero la massima esemplificazione della difficoltà accennata. Si tratta, per l'appunto, di un entourage "difficile", nel quale la "filosofia dell'equilibrio" gioca cane essenziali.
Dal suo canto, il simpaticissimo violoncellista olandese, ormai divenuto un vero e proprio "musI" della "contemporary music", risulta proprio tra i primi artefici di quella "tangenzialità" interdisciplinare oggi tanto di moda. Egli è oggi universalmente considerato quale vero innovatore di uno strumento per troppi anni rimasto inesorabilmente confinato nel parco della cosiddetta "musica seria" e che seppur difficilissimo da "vivere" ed interpretare viene da lui innalzato (molte volte addirittura attorialmente) al rango di "primo strumento" anche nel pur differente e assolutamente peculiare mondo dei suoni jazzistici.
Un incontro che promette scintille. Se ne è accorto anche Stefan Winter (Winter & Winter Records) che ha deciso di far incidere il progetto per la sua prestigiosa etichetta.