Full Stop
tributo Deep Purple
I Full Stop nascono nel 2004 unendo alcuni giovani musicisti trentini, accomunati dalla medesima passione per i Deep Purple.
Dopo alcuni cambi, la line up si stabilizza in quella attuale che, oltre al cantante e frontman Daniel Margon, vede la presenza di musicisti di alto livello, come il chitarrista Roveretano Luca Vianini, Thomas Samonati alla Batteria, Andrea Agostini alla chitarra ritmica, Federico Ganarin al Basso, e Nicola Casagranda all organo Hammond.
In due anni di intensi live, sono riusciti a ritagliarsi uno spazio importante nel panorama musicale Trentino, anche grazie ad importanti vittorie e partecipazioni a Concorsi, fra le quali degne di menzione sono il primo posto a Concentratissimo Rock del 2005 e le presenze a BMF 2006 e Giro Rock Del Trentino.
Il tributo ai Deep Purple è concepito come un excursus delle loro più famose canzoni, principalmente con attenzione al periodo 1969-1973, ma senza tralasciare le hits dei periodi successivi, quindi da Hush a Smoke on the water, da Burn a Perfect strangers, da Mad Dog a Ted the Mechanic.
I Full Stop tentano di eseguire le canzoni interpretando il loro spirito originale, basato sullimprovvisazione, unendo il tutto ad un processo di rielaborazione sonora, che rende particolare ogni esecuzione e che svincola ogni versione da una semplice imitazione.
Il primo album è in piena elaborazione e le canzoni si accostano alla tradizione dell hard rock Progressive. Nei live sono già proposti alcuni assaggi del cd, come le canzoni On my way, Kattiff, Full Of Maggots, With me e la nuova Six feet under-ground. Luscita è prevista per la fine dellestate 2007.