Genesis + Requiem

Musica classica

Festival di Musica Sacra

In collaborazione con: Arte Sella >> e Oriente-Occidente

KirchenOper "Genesis + Requiem"
Musica: Heinrich Unterhofer

H 3 Attore: Paolo Grossi
Testi: Giuseppe G. Battaglia
Controtenore: Marco Petrolli
Ballerino: Fabrizio Bernardini
Arpa: Andrea Rederlechner
Coreografia: Francesca Manfrini

Valsugana Singers di Borgo
Dir.: G. Comar

Ensemble d'archi: Euritmus

Costumi: Alexandra Stelzer by De Call
Regia: Alessio Ferrante

Direzione e Regia: Heinrich Unterhofer
(prima esecuzione assoluta)

Genesis + Requiem è un progetto speciale in coproduzione con il Festival di Musica Sacra di Bolzano e Trento e Oriente Occidente. Nell’opera da chiesa del compositore Heinrich Unterhofer viene rappresentata in forma musicale-teatrale la genesi e la morte. Filo conduttore di tale operazione sono due testi poetici dell’autore siciliano Giuseppe Battaglia. Il Compositore Heinrich Unterhofer, affascinato dal testo del Requiem, ne ha tratto un canovaccio scenico per arpa, controtenore, danzatore e attore – interpretati da Andrea Rederlechner, Marco Petrolli, Fabrizio Bernardini, Paolo Grossi - che si sviluppa in 8 quadri sui testi del requiem sacro e i testi di Battaglia. Pensata come azione scenica, si avvale di nuove tecnologie quali la trasformazione elettronica del suono e dell’immagine per una rappresentazione multimediale.
Per rendere ragione all’idea del poeta, il compositore ha inoltre messo in musica anche la parte della Genesi per unirle in un’unica opera da chiesa. La parte della Genesi viene così composta per un’orchestra d’archi e i testi poetici vengono cantati da un coro misto, Valsugana Singers, coro giovanile della scuola di musica di Borgo, Levico e Caldonazzo - direttore del coro maestro Giancarlo Comar.
La forma statica dell’Oratorio si mischia così all’azione scenica dell’opera lirica e della danza. La musica si muove fra due livelli sonori: quello tecnologico e innovativo della ricerca timbrica e quello melodico. Creando una dialettica fra la nascita e la morte così come fra la danza e il teatro il compositore interpola le due dimensioni dando modo di poter cambiare la visione degli eventi portando l’ascoltatore a esplorare campi percettivi diversi e contrastanti attraverso uno spettacolo coinvolgente, immerso nella sacralità della tematica della vita e della morte. Corpo di ballo Fdanza, coreografie di Francesca Manfrini e Fabrizio Bernardini, ensemble d’archi Euritmus, costumi di Alexandra Stelzer by De Call, regia audio-video di Alessio Ferrante. Messa in scena e direzione musicale di Heinrich Unterhofer


organizzazione: Associazione Festival Musica Sacra - Arte Sella - Oriente Occidente