Gente che va
Venerdì 11 dicembre 2009 alle ore 18.00 presso la sala del Consiglio comunale di Levico Terme sarà presentata la riedizione del libro sullemigrazione
GENTE CHE VA, Alcionedizioni, 2009
fotografie GIOS BERNARDI
testi don MARIO BEBBER
Interverrà lautore Gios Bernardi
Letture di Piera Gasperi
Il fotografo Gios Bernardi e il poeta Mario Bebber danno in questo libro, edito una prima volta nel 1967 e ora ristampato per volontà del Comune di Levico Terme, con il sostegno della Regione Trentino/Alto Adige e della Provincia Autonoma di Trento, una prova di grande incisività oltre che di estrema attualità. Cambiano i tempi, i luoghi, i momenti, cambiano anche gli uomini. Ciò che resta immutato nei secoli è il bisogno, la necessità, la voglia di trovare un posto per vivere, un luogo dove la speranza possa prevalere sulla disperazione, dove il futuro sia un pensiero possibile.
Gios Bernardi
Gios Bernardi nasce a Bolzano nel 1923. Medico, specialista radiologo, da sempre con la passione della fotografia, partecipa nel corso degli anni '50 e '60, del secolo scorso, a diverse mostre fotografiche a livello nazionale ed internazionale, del 1962 è una sua personale, a cura di Lamberto Vitali, alla libreria d'arte e di architettura Salto a Milano. Nel 2005 partecipa a Colonia ad una mostra dedicata alla migrazione in Germania realizzata dal Kulturstiftung des Bundes, dal Centro di documentazione sulle migrazioni, dall'Istituto di antropologia culturale dell'Università di Francoforte e dall'Associazione d'arte di Colonia. Nel 2000 la nota galleria Keith de Lellis di Manhattan acquista un centinaio di sue opere esponendole nel corso di diverse collettive. Del 2006 è la pubblicazione, a cura di Keith de Lellis, edizioni Damiani: Le strade. Italian Street Photography.
Mario Bebber
Mario Bebber, prete e poeta, nasce a Levico Terme nel 1921. Dopo la sua consacrazione sacerdotale nel 1945, cui fanno seguito varie esperienze pastorali, approda, come docente di religione, all'Istituto per geometri Tambosi di Trento, dove resterà fino alla sua morte nel 1975. La sua brillante intelligenza unita ad un temperamento irruente e focoso lo portano ad essere punto di riferimento di associazioni giovanili e sportive, nelle quali oltre alla sua travolgente presenza, reca con sé e alimenta il senso di una religiosità profonda, vissuta come continua ricerca spirituale incardinata in una, a volte, desolante e sofferta solitudine. La scrittura rappresenta per Bebber urgenza di comunicazione e, al tempo stesso, strumento di sopravvivenza alla sua esasperata sensibilità. Le tre raccolte di poesia Poesie di un prete (1964), L'amore sporca (1969) e Ultimo viaggio, uscita postuma nel 1976, insieme con i Vangeli alla sbarra e Schegge evangeliche, testi scritti per la radio, rappresentano con grande capacità espressiva e potenza lirica, il suo tormento e la sua vocazione.
organizzazione: Comune di Levico Terme Assessorato alla Cultura