Geometrie di vita
La performance è nata da un’idea della giovane danzatrice Camilla Ravaioli, che è anche artista circense e regista del collettivo, la quale ha raccolto attorno a sé artiste e performer per dare voce alla propria esigenza espressiva.
Tutte le artiste si sono diplomate all’Accademia Kataklò, ma ognuna proviene da una disciplina diversa e sta compiendo un percorso per elaborare un personale linguaggio performativo, vivendo realtà come Flic Scenario Pubblico di Roberto Zappalà e Davide Enia al Piccolo Teatro di Milano.
Camilla è un’aerialist e contamina il suo linguaggio con diverse forme di danza e teatro.
Floriana è una danzatrice, cresciuta spaziando tra diversi generi coreutici. Laura, ex-ginnasta, si sta dedicando all'acrobatica aerea. Alice O., ex-ginnasta, si è innamorata della danza e della sua contaminazione con l'acrobatica. Naomi è una danzatrice con attitudine al teatro fisico.
Alice D. S., storica ginnasta, si è specializzata in modo originale e personale nel verticalismo.
Lo spettacolo “Geometrie di vita” abbraccia diverse discipline spaziando dalla danza al teatro fisico, dall’acrobatica aerea al verticalismo, dalle arti circensi all’acro danza.
Vengono messi in discussione aspetti caratteriali dell'uomo, quali ad esempio la repressione, la pazzia, la pudicizia o l'istinto infantile, sentiti come tabù una volta entrati nell'età adulta.
Camilla è stata ispirata da una semplice immagine: corpi i cui nei sono congiunti a formare delle geometrie.
Questa visione ha rappresentato l’occasione per approfondire il tema della diversità, molto sentito da Camilla in quanto sorda.
Uno degli aspetti indagati è proprio la sordità: la varietà dei linguaggi arriva a toccare la LIS, ovvero la lingua dei segni.
Per tutte le informazioni, gli aggiornamenti e/o eventuali modifiche al programma consultare il sito ufficiale: http://www.centrosantachiara.it/spettacoli/spettacolistagione/circuito-danza-turchese