Giochi e giocattoli delle Dolomiti

Mostra

Un’affascinante viaggio tra i divertimenti dei bimbi di un tempo, con materiale fotografico, oggetti, ricordi di una civiltà che altrimenti sarebbe facile dimenticare

Dopo le esposizioni di carattere storico “La Grande Guerra e la Strafexpedition 1916” (2006), “Dagli Altipiani a Caporetto” (2007 “Le stagioni della vita: abiti e costumi delle Dolomiti e delle Alpi Orientali” (2008), “Il cacciatore delle Alpi. Da predatore a gestore”, il prossimo 5 aprile 2010 ad ore 16 il Centro Documentazione Lu-serna inauguerà una nuova, affascinante esposizione, dedicata al tema dei giochi e giocattoli di un tempo. La mostra 2009 ha avuto un notevole successo, come quelle degli ultimi anni, con oltre 12.000 visitatori.

Questa nuova mostra - intitolata “Giochi e giocattoli delle Dolomiti” - persegue i medesimi obiettivi delle iniziative precedenti. Il tema preso in oggetto in questa occa-sione è il giocattolo in uso nel passato, con particolare riferimento al giocattolo in legno, occasione unica per illustrare l’attività ludica in voga presso le popolazioni dolomitiche/alpine a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Un’attenzione particolare viene riservata anche alla pratica del gioco inteso come azione. Questo tema viene trattato dando la possibilità ai piccoli ospiti di interagire con alcune divertenti ricostruzioni di giocattoli antichi. Ma anche attraverso un documentario in lingua cimbra, con sottotitoli in italiano e tedesco, realizzato appositamente per la mostra, che illustra - con una serie di testimonianze raccolte a Luserna - come si giocava un tempo e come ci si costruiva i giocattoli.
Questi alcuni dei temi trattati nella mostra: la nascita del giocattolo in legno nel contesto delle Alpi e delle Dolomiti; il paesaggio, il legno, l’esigenza di coprire i tempi morti stagionali; la produzione e la vendita porta a porta dei giocattoli; i luoghi di produzione; i percorsi degli ambulanti; dallo strumento di lavoro al giocattolo; alcuni oggetti domestici che hanno ispirato i giocattoli o che sono trasformati in giochi; i mezzi per il trasporto dei manufatti; il gioco e il giocattolo come anticipazione dei i futuri ruoli sociali.
Il percorso sarà arricchito con materiali originali provenienti da collezioni private; ci saranno dunque esposizioni di bambole in legno; bambole manichino del XIX secolo con scatola e pezzi di montaggio, bambole da vestire, bambole vestite, bambole a tronchetto; accessori per bambole; bamboline mignon – le più piccole bambole in legno. E poi cavallini a traino, camion a traino, trenino, cavalli a dondolo, marinai, Krampus, figurine mignon. A questi esempi di cultura materiale verranno affiancate numerose fotografie d’epoca, per contestualizzare gli oggetti nelle loro epoche. Saranno proposte esposizioni di stampe aventi per tema il giocattolo, figure da ritaglio e giochi (giro dell’oca e al-tro), l’Arca di Noè con gli animali in coppia e animali vari. Quindi i Presepi della Val Gardena, concepiti in chiave ludica, le Storie di Noè della Stamperia Remondini (XVIII secolo).
Un grande diorama sarà inoltre creato nella mansarda, con la riproposizione dell’interno di una stube e la silouette della figura di un’intagliatrice di giocattoli. Uno spazio sarà riservato anche ai giocattoli “hampelmann”, ai burattini a filo, alle marionette. Saranno proposte stampe di hampelmann da ritaglio, ingrandimenti fotografici di bambini con i giocattoli (XIX e XX secolo), slittini e carrettini, gallinelle a movimento, coccodrillo a traino, ciclista a spinta, uccellini e civetta appesa. Inoltre, nel locale mansarda, sarà previsto e studiato un apposito spazio ricreativo per i bambini, attraverso il quale far conoscere gli antichi giochi di un tempo entrati in disuso.
Un percorso quindi di grande impatto, anche emozionale. I curatori della mostra sono Lorenzo Baratter, direttore del Centro Documentazione Luserna, Paolo De Carli, Ro-sanna Cavallini, Katia Pustilnikov.

Sono aperte contemporaneamente anche le sale museali  “Centro visitatori Fortezze degli Altipiani”, “Mostra fotografica Paesaggi di guerra”, “Oggettistica Grande Guerra”, “Metallurgia preistorica”, “Comunità Cimbra di Luserna”, “Fauna degli Altipiani”, “Sala video e Bookshop”.  

- Sede del CENTRO DOCUMENTAZIONE
• Mostra annuale 2010 “GIOCHI E GIOCATTOLI DELLE DOLOMITI”
• Mostra: “Gli europei sconosciuti” dal 24.05.2010 al 18.07.2010
• Mostra: “Paesaggi di guerra” dal 24.07.2010 al 02.11.2010

- Centro Visitatori Fortezze degli Altipiani (dal 26.06.2010)
• Sala: La Grande Guerra
• Sala: Metallurgia preistorica
• Sala: Fauna degli Altipiani
• Sala: La Comunità Cimbra di Luserna
• Sala video
Via Trento, 6
Apertura 05.04.2010 - 02.11.2010 e 26.12.2010 - 09.01.2011
Tutti i giorni ore 10.00-12.00 e 14.30-17.30
Ottobre: chiuso il lunedì
Entrata: adulti 4,00 €, bambini fino a 14 anni gratis, studenti ed anziani 2,50 €

• Casa Museo HAUS VON PRÜKK Hausmuseum
Piazza C. Battisti, 1
Apertura 19.06.2010 - 12.09.2010
Tutti i giorni ore 10.00-11.30 e 14.30-17.00
Entrata: adulti 2,00 €, bambini fino a 14 anni gratis, studenti ed anziani 1,00 €

• Pinacoteca RHEO MARTIN PEDRAZZA Pinakothek
Piazza C. Battisti, 10
Apertura 19.06.2010 - 12.09.2010
Tutti i giorni ore 11.30-12.30 e 17.00-18.00
Entrata gratuita

• FORTE LUSÉRN
Informazioni: Centro Documentazione Luserna - (tel. 0464.789638)


organizzazione: Centro Documentazione di Luserna