Giorgio Conte in concerto

Musica

Stasera Musica

Nasce ad Asti (Piemonte) il 23 aprile 1941. Con il fratello Paolo condivide in gioventù sia gli studi in diritto che la passione per il jazz, la musica popolare e la canzone francese, trasmessa loro dai genitori. Il loro sodalizio artistico passa attraverso i primi gruppi musicali, che vedono Giorgio alla batteria e Paolo al vibrafono, fino ai contatti con il clan di Celentano e la stesura a quattro mani di brani celebri come "Una giornata al mare", "La topolino amaranto". Più tardi le loro strade si separano, ma Giorgio continua a firmare canzoni di successo interpretate da Rosanna Fratello "Non sono Maddalena", Fausto Leali "Deborah", come pure da Mina, Milva, Ornella Vanoni, Francesco Baccini. Accanto al lavoro nello studio legale, si dedica al teatro (tournée con Bruno Gambarotta) e collabora a diversi programmi radiofonici ("Quelli che la radio..." su RadioDue Rai con Giorgio Comaschi). Poi, nel 1993, la svolta: dopo la partecipazione al premio Tenco in ottobre, Giorgio Conte decide di abbandonare lo studio legale per dedicarsi ai concerti. La sua carriera lo porta all'estero, dove negli ultimi anni si è esibito più di 400 volte in Austria, Svizzera, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Spagna e Canada con un notevole riscontro di pubblico e di critica. In questi paesi pubblica due nuovi album. Partecipa nel 1996 al Festival Francofolies di Montreal: la sala dello Spectrum (1200 posti) è già esaurita con 15 giorni di anticipo. Il pubblico scopre la sua sottile vena ironica, la delicatezza dei suoi temi musicali; viene paragonato dai giornalisti ai grandi chansonniers francesi, come George Brassens. Proprio in Canada si moltiplicheranno le apparizioni televisive e le tournée In questo periodo Giorgio Conte pubblica due CD in Europa e Nord America (Concerto e La vita fosse). In Italia esce nel 1993 "Giorgio Conte" con Dischi Ricordi, nel 1997 la Polygram/Polydor ripresenta al pubblico italiano il live "Concerto", un disco che aveva ricevuto numerosi premi e segnalazioni dalla critica europea; da lì iniziano anche i concerti in Italia. Gli appassionati della canzone d'autore italiana (che conoscono Giorgio Conte per le sue numerose esibizioni al premio Tenco di Sanremo, oppure per le sue collaborazioni con interpreti quali Francesco Baccini o Rossana Casale) cominciano a scoprire il più giovane dei Conte anche per l'originalità delle melodie, lo stile anticonvenzionale, la freschezza e spontaneità che contraddistinguono i suoi concerti, l'umorismo delicato e sornione che ne delineano una sorta di "sostenibile leggerezza dell'essere". Il pubblico lo adotta spontaneamente per la grande musicalità dei brani, l'ironia sottile e la poesia dei testi, per un universo sonoro che sa condensare sapientemente influenze popolari e swing, echi di "rive gauche" e canzone d'autore.

Informazioni sulla prevendita

• Borgo Valsugana (Bar Cusso - Video Club Valsugana)
• Trento (Cassa Auditorium Santa Chiara)
• LevicoTerme (Tabaccheria Pinamonti)
• Pergine Valsugana (Bottega della Musica)

Alla fine di aprile 1999 GIORGIO CONTE pubblica "Eccomi qua" che ci propone un'artista particolarmente maturo, ispirato e frizzante. Fra le numerose collaborazioni artistiche di questo ultimo disco da ricordare Cecilia Chailly all'arpa, Lucio "Violino " Fabbri, Fabio Treves all'armonica, Roy Paci (Mau Mau) alla tromba e Jimmy Villotti alla chitarra. Al disco è seguito un Tour, che lo ha portato in tutta Italia, in Svizzera, Francia, Germania e Spagna. Si è ripresentato sul palcoscenico della pregiata rassegna del "Club Tenco 1999" ottenendo un grandissimo successo di critica e pubblico. Nel 2000 ha continuato, nel contempo, a portare il suo concerto in tutta Italia ed anche in Svizzera e Germania, con un riscontro di pubblico sempre in costante crescita, e lavorato alla realizzazione del nuovo album "L'AMBASCIATORE DEI SOGNI" .
Nel 2003 tocca ad "Il contestorie"; quest'ultimo CD esce insieme ad un libro nel quale Giorgio ha raccolto brevi scritti da lui tenuti per anni in un cassetto ed ai quali ha finalmente voluto regalare la notorietà. Nel frattempo continuano i suoi concerti in giro per l'Europa.
Nel 2004 Giorgio Conte ha in programma un'altra striscia di concerti in alcune tra le più belle località italiane ed estere, in cui si esibirà (alla voce e alla chitarra, con qualche fugace passaggio al piano) accompagnato da un ormai collaudatissimo quartetto (Alessio "Ciccio" Graziani - fisarmonica, trombone e altro, Alberto Malnati - contrabbasso, Daviano Rotella - batteria e Guglielmo Pagnozzi - sassofono).

Sito ufficiale www.geocities.com/giorgioconte


organizzazione: Associazione Nota bene