Giornata per le Oasi 2005

Manifestazioni ed eventi

Anche quest'anno, con l'arrivo della primavera, il WWF apre gratuitamente le sue aree protette per offrirti una giornata a contatto con la natura.
Domenica 10 aprile potrai esplorare paradisi di biodiversità dove vivono fenicotteri, lontre, caprioli, lupi, anatre selvatiche e partecipare ai giochi, agli spettacoli, alle visite guidate che verranno organizzati per l'evento. Non perdere l'occasione di vedere degli habitat preziosi ed unici: le Oasi ancora incontaminate che il WWF protegge grazie all'aiuto di migliaia di persone!
Le Oasi sono uno dei progetti più importanti del WWF in Italia. Sono 124 e rappresentano gli ambienti principali della penisola: boschi, lagune e fiumi, coste rocciose e spiagge incontaminate. Ospitano circa 100 specie di animali o piante rare minacciate di estinzione in Italia.
In Trentino sarà visitabile l'Oasi di Nembia
P R O G R A M M A
• ore 10.00 "apertura della manifestazione" presso il Lago di Nembia e prima visita guidata lungo il percorso naturalistico dell'Oasi
• ore 10.30 assemblea annuale dei soci WWF del Trentino Alto Adige presso il teatro di S. Lorenzo in Banale (i partecipanti possono partecipare alla seconda visita guidata)
• ore 12.30 piccolo rinfresco offerto dalla Sezione Wwf Giudicarie Esteriori presso la Baita degli Alpini di Nembia
• ore 14.00 seconda visita guidata lungo il percorso naturalistico dell'Oasi (partenza dalla Baita degli Alpini)
• ore 14.30 giochi ed intrattenimenti per i più piccoli presso la Baita degli Alpini
• ore 18.00 Chiusura della manifestazione

Dov'è, come raggiungerla
L’Oasi di Nembia si trova all’interno del Comune di S. Lorenzo in Banale, fra l’omonimo laghetto ed il lago di Molveno. Si può raggiungere da Trento, passando da Sarche verso Ponte Arche. In seguito si prende la strada per S. Lorenzo in Banale – Molveno, fino a raggiungere l’albergo di Nembia, a pochi passi dall’Oasi.

Ambiente
Posta a ridosso delle fiabesche Dolomiti di Brenta e del magnifico Lago di Molveno, l’area di Nembia si offre al visitatore come un territorio davvero insolito e particolare, quasi “sospeso” tra mondi diversi. Un suggestivo mosaico di ambienti, con tratti ora aspri ora straordinariamente dolci, nel quale la secolare attività dell’uomo ha impresso il suo indelebile segno.

Flora e fauna
• Fauna: Rospo comune, Rana di montagna, Libellula depressa, Rondine montana, Corvo imperiale, Picchio muraiolo, Gheppio, Averla piccola.
• Flora: Cinquefoglia penzola, Licheni crostosi, Piccola felce, Campanula della Carnia, Abete rosso, Pino silvestre, Erica, Faggio, Erba trinità, Crocus.

Come si svolge la visita
Il tragitto, che ha una forma “ad anello”, è lungo poco meno di 3 km; è praticamente pianeggiante e richiede circa un’ora e mezza di tranquillo cammino (soste escluse). Lungo il percorso sono collocati 14 pannelli descrittivi, che illustrano i principali aspetti naturalistici e storico-culturali del territorio.


organizzazione: WWF Italia