Giornate FAI di Primavera - Terlago

Incanto di natura e suggestioni di un nobile passato

Manifestazioni ed eventi
[ Chiara Tomasoni ©]

Sabato 19 e domenica 20 marzo si potranno visitare a Terlago la Chiesa di san Pantaleone (che si eleva su uno sperone roccioso lungo la strada che porta al paese e che fu affrescata dal noto pittore Francesco Verla, che vi portò le novità rinascimentali introdotte nel Trentino dal principe vescovo Bernardo Cles), la Parrocchiale di Sant’Andrea e il Parco di Castel Terlago; nella vicina frazione di Cóvelo invece sarà aperto, in esclusiva per gli iscritti al FAI, lo splendido Palazzo Perotti–Toriello detto anche “La villa delle cento finestre”, un capolavoro del Settecento trentino per gli affreschi di alto pregio che la decorano.

 

Palazzo Perotti - Toriello: la "Villa delle cento finestre"
Loc. Covelo, Via Villa Bassa, 6

Ingresso riservato agli iscritti FAI solo su prenotazione a partire da lunedì 14 marzo 2016: 
e-mail delegazionefai.trento@fondoambiente.it
tel. 347 6031730
Visite guidate.

Posta nel centro del pittoresco villaggio di Covelo, frazione di Terlàgo, la villa fu edificata nel XVIII sec. come dimora estiva di delizia da Pietro Antonio Perotti della nobile casata originaria di Avio; passò poi per matrimonio ai Sizzo ed è ora proprietà della Famiglia Toriello. Circondata da un bel parco, si presenta all’esterno, che nulla concede al gusto settecentesco, come un regolare e massiccio fabbricato la cui mole si impone rispetto alle più modeste costruzioni dell’abitato tanto da essere chiamata la “villa delle cento finestre”. L’interno custodisce un mirabile ciclo di affreschi perfettamente conservati che decorano il vasto salone, le sale e lo scalone dipinti dal bolzanino Carlo Hendrici (1737-1823). Il salone a doppia altezza con sinuosi ballatoi è il cuore pulsante della villa, fungendo anche da ingresso d’onore e raccordo tra le sale terrene. Degno di nota il monumentale camino in marmo rosso trentino che reca i blasoni delle famiglie Perotti e Manci, mentre sulle pareti si sviluppano quattro tempere raffiguranti vedute arcadiche firmate dal milanese Pietro Antonio Bianchi nel 1766.

 

Chiesa di San Pantaleone
SP 18
Sabato 19, ore 14.00 – 18.00
Domenica 20, ore 10.00 - 18.00
Visite guidate.

Ricordata per la prima volta in un documento del 1537, la chiesetta di San Pantaleone sorge su di un ventoso e ameno sperone di roccia alla destra di chi scende verso Terlàgo e i laghi di Lamàr. È dedicata a Pantaleone (giovane medico di Nicomedia martirizzato nel 305) probabilmente allo scopo di proteggere gli abitanti della zona, nel passato paludosa e malsana, dalle frequenti epidemie dovute alla presenza endemica della malaria. 
L’attuale chiesetta fu edificata all’inizio del Cinquecento sventrando una precedente cappella, molto più piccola e antica, della quale l’abside è andata distrutta mentre l’aula rettangolare è stata trasformata nell’attuale presbiterio. Sul retro restano chiare tracce della cappella originaria: il campaniletto e, più in basso, l’arco santo a tutto sesto decorato nell’infradosso da affreschi tardo quattrocenteschi. È ancora leggibile lo stemma di Giovanni Hinderbach principe vescovo di Trento dal 1465 al 1486. 
Il pittore vicentino Francesco Verla realizzò nel 1518 nel presbiterio un ciclo di dipinti murali che costituisce una riuscita dimostrazione della perizia tecnica dell’artista, formatosi alla scuola del Perugino e documentato a Rovereto nel 1514. Quello di San Pantaleone è ritenuto uno dei più complessi cicli affrescati rinascimentali pre-clesiani del Trentino. 

 

Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea
Piazzetta Sant'Andrea
Sabato 19, ore 14.00 – 18.00
Domenica 20, ore 10.00 - 18.00 (visite guidate sospese durante le funzioni religiose)
Visite guidate.

La chiesa parrocchiale, dedicata a Sant’Andrea e menzionata fin dal 1205, sorge in una vasta piazza nel cuore del centro storico di Terlàgo. L’edificio ha subito nei secoli numerosi rifacimenti e ricostruzioni: l'aspetto attuale si deve alla riedificazione avvenuta tra il 1850 ed il 1852. La facciata con frontone triangolare è scandita da paraste binate. L'interno è a tre navate, concluso da presbiterio rettangolare sopraelevato su tre gradini e da abside semicircolare, la cui decorazione è opera del 1909 di Francesco Giustiniani di Roma. Le volte delle navate, il presbiterio e l'abside sono ornati da dipinti murali novecenteschi (eseguiti da Vittorio Bertoldi nel 1947 quale solenne voto popolare per aver risparmiato il paese dai bombardamenti). 
La chiesa era conosciuta in passato per la particolare devozione alla Madonna delle Grazie di cui conserva una pregevole immagine lignea del tardo XV sec. in una nicchia dietro l’altare maggiore ed era meta di pellegrini da tutto il Trentino. Di fronte alla chiesa si trova la “Tavola della Regola” o “Preda”: un grande tavolo in pietra che, secondo la tradizione, segna il luogo dove anticamente ci si riuniva per discutere gli affari comunitari. 

 

Parco di Castel Terlago
Via al Castel
Sabato 19, ore 14.00 – 18.00
Domenica 20, ore 10.00 - 18.00 
Visite guidate.  

Immerso nel verde dei secolari alberi del parco, che lo circonda e che sarà eccezionalmente visitabile in occasione delle Giornate FAI di Primavera, il Castello di Terlàgo sovrasta l’abitato e rappresenta un tipico esempio di fortezza nata con funzione di controllo perché vicino ad esso la valle si stringe in un passaggio obbligato. Non esistono documenti certi sulla fondazione del castello ma i primi riferimenti alla famiglia che lo possedeva, i de Terlachu, risalgono al 1124; sembra comunque probabile che le strutture più antiche (la torre piccola o “torre mozza”) risalgano al XII secolo. Il castello, come molti altri della zona, fu saccheggiato e dato alle fiamme nel 1703 in occasione della Guerra di Successione spagnola, durante la ritirata del generale francese Vendôme che, nella sua avanzata verso il Tirolo, era giunto fino alle porte di Trento. In seguito alla ricostruzione seguita all’incendio il Castello perse il suo aspetto feudale e venne usato come residenza nobile di campagna. In occasione delle Giornate FAI di Primavera 2016 sarà possibile visitare lo splendido parco del Castello, sempre celato agli sguardi dall’alta cinta muraria, e ammirare l’esterno della residenza.

 

Iniziative speciali
Sabato 19, ore 17.30
Chiesa parrocchiale di Terlago:
Concerto della Corale "Sant'Elena".


organizzazione: FAI - Fondo Ambiente Italiano