Giovanni Battista Lampi. Un pittore trentino alla corte degli zar
Giovanni Battista Lampi. Un pittore trentino alla corte degli zar: per il penultimo appuntamento primaverile dedicato all'arte l’Associazione Castelli del Trentino propone una serata con il dott. Roberto Pancheri dedicata alla riscoperta di un famoso pittore trentino ritrattista, vissuto a cavallo fra il XVIII-XIX secolo, Giovanni Battista Lampi, che assieme ad altri personaggi dell’epoca diffuse il gusto italiano nelle corti di mezza Europa.
L'artista
Nato a Romeno nel 1791, all’epoca territorio del Principato Vescovile di Trento, era figlio di un pusterese emigrato a sposare una Lorenzoni di Cles, ed apprese i primi rudimenti dal padre che lo inviò poi a Salisburgo per perfezionare il suo talento. Dopo qualche anno si recò a Verona dove, entrato in contatto con l’Accademia della Pittura, colse i primi successi artistici. Rientrato in patria ebbe modo di ottenere alcune committenze che gli spalancarono la via per le corti imperiali austriache e russe.
Un pittore forse più noto all’estero che in casa, che frequentò le corti imperiali di mezza Europa tra Austria, Polonia, Moldavia e Russia; proprio in quest’ultima Nazione all’epoca degli Zar trovò fama e fortuna presso l’Imperatrice Caterina II, che gli commissionò nel 1793 un famoso ritratto, quadro oggi esposto alla galleria dell’Ermitage di San Pietroburgo.
Il relatore
Relatore dell’incontro sarà il dott. Roberto Pancheri, storico e critico d’arte, Accademico degli Agiati, Segretario della Società Trentina di Studi Storici, docente al Corso Superiore di Scienze Religiose a Trento, autore di numerosi libri su temi artistici e romanzi storici, nonchè fresco reduce dal successo ottenuto come coordinatore scientifico del convegno di Cembra dedicato a Albrecht Dürer, convegno nel corso del quale ha tenuto una relazione su Antonio Canova, altro scultore di cui è ottimo esperto.
La committenza dell’Impero russo a cavallo tra la fine dell’antico regime e l’inizio della Restaurazione è stata oggetto di approfondite ricerche da parte del dott. Pancheri, che gli hanno consentito di attribuire al Lampi alcuni quadri sinora sconosciuti.
Nel 2011 ha dedicato proprio un volume a G.B. Lampi (edito dalla Società Studi trentini), partendo dal quale nella serata, verranno illustrate alcune inedite novità.
E’ anche autore di diversi altri volumi fra i quali ricordiamo: La Venere di Hayez del 2010, il romanzo Nel Castello di Praga del 2012, Il Concilio di Trento. Storia di un’immagine del 2012, Il giocatore di diablo romanzo del 2011, oltre a numerosi saggi e contributi su riviste e volumi di storia ed arte.
organizzazione: Associazione Castelli del Trentino