Gli Abitanti di Arlecchinia - Favole didattiche sull'arte dell'attore
Il variopinto e turbolento mondo dei caratteri della Commedia dell’Arte
Porto Arlecchino, L’Arlecchino Errante, Bottega Buffa CircoVacanti - Cooperativa Ortoteatro di Pordenone
di e con Claudia Contin Arlecchino
regia di Ferruccio Merisi
“Gli Abitanti di Arlecchinia” è un racconto favoloso, affascinante e sempre nuovo. Molti spettatori scelgono di assistervi più volte. Sotto le apparenze di una conferenza buffa si nasconde uno spettacolo che non muore mai, con a tratti il sapore di una dimostrazione scientifica curiosa e divertita. A portarlo in scena è la generosità, la forza e insieme la finezza di una straordinaria interprete: Claudia Contin Arlecchino. (Benvenuto Cuminetti)
Il variopinto e turbolento mondo dei caratteri della Commedia dell’Arte (e forse della vita) come non l’ha mai raccontato nessuno. Condotta con precisione e abbondanza di informazioni storiche e ico - no grafiche, questa favola-spettacolo-dimostrazione costituisce un momento di divertente eppur profonda acquisizione culturale e antropologica. Un viaggio tra i segreti del lavoro d’attore e insieme una ricognizione tra i “disegni” dei corpi, tra i gesti e gli intendimenti delle principali maschere della Commedia dell’Arte Classica: ogni personaggio una maschera fisica, ogni maschera una serie di posture e di movimenti, di ritmi e di comportamenti, ovvero un particolare contrarsi e dilatarsi del corpo fino a divenire la manifestazione visibile dei caratteri archetipici. In questa sarabanda parlata e agìta, ritmicamente scandita dalla “danza” delle maschere, è possibile incontrare la storia e la vita dei vari Caratteri: gli Zanni servitori concreti e ingegnosi; un Vecchio Pantalone commoventemente avaro, acido e tragicomico; un Dottore sproloquiante, accattivante, “genuinamente” ignorante; una fresca Servetta scattante, cinguettante e scodinzolante; gli isterici e svenevoli Amorosi; gli arroganti e fragili Capitani di ventura e così via... per finire con Lui, Arlecchino, l’indomabile marionetta vivente di tutti i colori, folletto ribelle e vivacissimo giullare, che fa nascere intorno al suo scoppiettante moto perpetuo tutta quanta questa straordinaria Città alla Rovescia...
Biglietti
- Intero 12€
- Ridotto 8 € (fino ai 20 anni e universitari con tessera)
- omaggio a partire dal terzo figlio e accompagnatore persona disabile
- gratuito per bambini fino ai 3 anni
Orario biglietteria teatro: la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20.00
Informazioni sulla prevenditaPresso gli sportelli della Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine oppure on-line sul sito www.primiallaprima.it
Info:
Ufficio Sport e Cultura del Comune: tel. 0461 248140
Biblioteca comunale di Lavis: tel. 0461 240066
e-mail: info@comunelavis.it
organizzazione: Comune di Lavis