Gli Archi di Firenze, Flavio Cucchi (chitarra)

PinéMusica 2005

Gli Archi di Firenze
Mauro Fabbrucci Violino
Riccardo Capanni Violino
Alessandro Cantucci Viola
Giovanni Lippi Violoncello
Andrea Capanni Contrabbasso

Flavio Cucchi chitarra

Antonio Vivaldi
Concerto in Re maggiore per due violini, chitarra e basso continuo
L. Boccherini
Quintetto in Re MaggioreG 448, “Fandango”, per chitarra e quartetto d’archi
L. Brouwer
“From Yesterday to Penny Lane” (7 songs after the Beatles)

Definito dalla critica come uno dei più interessanti chitarristi europei sulla scena internazionale, Flavio Cucchi ha tenuto centinaia di recital in America, Europa, Asia e Australia partecipando a trasmissioni radiotelevisive delle più importanti emittenti del mondo (BBC, RAI, ZDF, Bayerischer Rundfunk, Televisa Mexico, Singapore, Praga) Come solista ha suonato con orchestre quali: Orchestra della Toscana, English Chamber Orchestra, Radio Brno Chamber Orchestra, Guitar Symphonietta, Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Toscanini, Orchestra dell’ ATER, Orchestra nazionale dei Paesi Baschi ecc. Flavio Cucchi è stato uno dei primi chitarristi italiani a diffondere la musica di Leo Brouwer.Molto impegnato anche nella musica da camera contemporanea, ha tenuto la prima esecuzione mondiale di “Sestina d’autunno” di Petrassi, ha eseguito il “Marteau sans Maître” di Boulez alla Scala di Milano, ha eseguito numerose recite di “El Cimarron” di Henze, ha partecipato all’esecuzione di opere di Bussotti, Berio ecc. Sempre interessato a nuove esperienze artistiche, ha collaborato con artisti di aree diverse tra cui il celebre attore Carmelo Bene, che nella sua autobiografia l’ha definito “la più grande chitarra classica vivente”. Nel corso della sua carriera ha stimolato molti compositori (tra cui Alvaro Company, Nuccio D’Angelo, Oliviero Lacagnina, Anthony Sidney e recentemente il celebre Chick Corea) a scrivere per lui, contribuendo così ad arricchire il repertorio della chitarra. Dal 1986 è titolare della cattedra di chitarra presso L’Istituto di alta cultura “Mascagni” di Livorno, tiene inoltre Masterclass in Italia, USA, Giappone, Messico e Singapore. Il poeta americano Yusef Komuniahkaa (premio Pulitzer per la poesia 1994) gli ha dedicato “Ode alla chitarra” presentata al Festival Internazionale della poesia di Genova nel Giugno 2004 Attualmente ha 10 CD in distribuzione internazionale.

Presenti in questo programma in formazione di quintetto, Gli Archi di Firenze è un complesso cameristico formato da dodici affermati musicisti ognuno dei quali ha avuto modo di acquisire una notevole esperienza concertistica suonando con i più celebri complessi da camera nei più importanti Teatri di oltre 40 Paesi in tutto il mondo. Attivo da un decennio come "I Virtuosi dell'Accademia" il complesso ha tenuto concerti in Italia, Svizzera, Francia, Danimarca, Germania, Brasile, con partecipazioni a prestigiosi Festival quali la Sagra Musicale Umbra, il Festival Pucciniano, Le settimane Italiane di Fecamp (Francia) riportando sempre i più alti consensi. Oltre che in campo concertistico il complesso è impegnato in una intensa attività discografica con produzioni per le etichette EMI, Rodolphe e Nuova Era.