Gli uomini della luce. Storie di centrali idroelettriche in Trentino

Cinema

Dopo la première al TrentoFilmFestival della Montagna a inizio maggio, il film di Katia Bernardi 'Gli uomini della luce', prodotto dallo Spazio Off di Trento, in coproduzione con Kr Movie e Provincia autonoma di Trento, torna per quattro serate di proiezione in Valle del Chiese.

SINOSSI
Negli anni '50 le più grandi opere di ingegneria industriale e alcuni dei più famosi registi italiani si incontrano per un appuntamento con la storia in cima alle montagne e lungo i fiumi del Trentino. Sullo sfondo della costruzione dei grandi impianti idroelettrici, gli ‘uomini della luce’, ovvero chi stava creando la monumentale impresa di quelle centrali, diventano protagonisti del lavoro di altri ‘uomini della luce’, i registi e i cineoperatori pronti a immortalare quel momento storico in quei luoghi.
Il film documentario 'Gli uomini della luce. Storie di centrali idroelettriche in Trentino' attraversa oltre mezzo secolo di storia insieme ai testimoni che hanno vissuto in prima persona l'impresa umana e ingegneristica della costruzione delle centrali idroelettriche, protagonisti al tempo stesso dei documentari girati all'epoca da registi come Ermanno Olmi, Dino Risi e Angio Zane. Dopo più di cinquant’anni, quei protagonisti tornano oggi tra le dighe e le centrali che hanno contribuito a costruire e sui luoghi stessi delle produzioni cinematografiche lì ambientate e di cui divennero accidentali attori. Le voci di Pierino Mantovani, Franco Giovannini, Catullo Buratti, Antonio Bugna e Giuseppe Buratti si incontrano con il racconto per immagini fatto dai film d’epoca e d'archivio, in un viaggio nella memoria tra energia, lavoro, ambiente e cinema.