Gostanza da Libbiano

Cinema

Effetto Notte. Cineforum 2008/2009

con il sostegno di Shop Center Valsugana
con la presenza del regista

Paese di produzione Italia
Anno 2000
Durata 92 minuti
Regia Paolo Benvenuti
Interpreti Lucia Poli, Valentino Davanzati, Renzo Cerrato, Paolo Spaziani, Lele Biagi
Produzione Giovanni Carratori per Arsenali
Medicei, K 3 Films Torino
Distribuzione Lab 80 film
Sceneggiatura Stefano Bacci, Paolo Benvenuti,
Mario Cereghino (dagli atti originali del processo)
Scenografia Paolo Barbi, Paola Peraro, Paolo Fischer
Fotografia Aldo Di Marcantonio
Suono Fabio Melorio
Montaggio César Meneghetti
Costumi Marta Scarlatti

San Miniato al Tedesco nel Granducato di Toscana, novembre 1594. Monna Gostanza da Libbiano è una contadina di sessant’anni che esercita da sempre il mestiere di levatrice e di filatrice. Ma le sue altre attività, soprattutto quella di “misurare i panni ai malati per conoscerne i mali”, mettono ben presto in allarme le autorità ecclesiastiche locali. A seguito di alcune denunce anonime, e per ordine del vescovo di Lucca, l’anziana donna viene arrestata con la grave accusa di stregoneria.
Con minuziosa scrittura basata sui verbali di un processo d'epoca, Benvenuti affronta il conflitto tra identità e potere e il tema della Chiesa come esercizio di un perverso sistema di oppressione, che qui diviene riflessione disperata sulla violanza storica nei confronti della donna.
La posizione della m.d.p. è sempre significante, ogni movimento scava nuovi solchi negli stupendi toni della fotografia b/n di Aldo Di Marcantonio. La ricerca dell'attendibilità storica non va mai a scapito della godibilità della vicenda, anche per merito di Lucia Poli, la sovrapposizione dei percorsi di senso (l'intolleranza, l'attendibilità della fonte) evita con cura ogni intellettualismo.
Fusione mirabile di parola e immagine, il cinema di Benvenuti è qui al suo livello più alto e comunicativo: richiama quello di Dreyer, Bresson e Rossellini (ma anche la pittura manierista cinquecentesca del Pontormo - del quale cita il Martirio di San Maurizio - o del Bronzino), pur restando rigorosamente personale.
Vincitore del Premio speciale della Giuria al Festival di Locarno


organizzazione: Circolo del cinema "Effetto notte"