Grande festa popolare del 1° maggio

Musica

1975-2005: TRENTENNALE DELL’ARCI IN TRENTINO

si incendia la storia
per rendere fantasma lo stato sociale
ma...
il 1° maggio r-esiste ancora
- finchè i problemi non saranno risolti -

pace - sviluppo compatibile - giustizia sociale -cittadinanza - uguaglianza - solidarietà

Con i Gruppi Musicali:
Baraban, Vuneny, Figli Di Madre Ignota (Italia e Bosnia Erzegovina)

Baraban
Musica popolare del nord Italia
Storico gruppo della scena folk, unanimemente considerato una delle più qualificate band di musica popolare italiana, Barabàn persegue l'obiettivo di restituire voce e spessore alla tradizione musicale dell'Italia settentrionale. Negli oltre diciotto anni di attività il gruppo ha realizzato più di mille concerti, si è esibito nei più importanti festival internazionali di musica etnica e ha tenuto tournée in Europa e America. Fondato a Milano nel 1983, da alcuni dei più attivi ricercatori dell'Italia settentrionale, Barabàn ha via via sviluppato un'originale sintesi musicale in cui le radici della musica popolare dell'Italia del nord si incontrano con il gusto di oggi. Il gruppo interpreta il repertorio tradizionale in modo innovativo e accattivante proponendo un "sound" che fonde le timbriche degli strumenti del nord Italia (piffero, musa, ghironda, organetto diatonico, violino, flauti, cetre) a quelle degli strumenti extra-europei e alle sonorità digitali. Negli ultimi anni il gruppo si è dedicato alla creazione di una nuova musica avvalendosi della produzione letteraria di scrittori contemporanei ed elaborando nuove composizioni in cui gli stili e le sonorità della musica popolare del nord Italia si aprono alla contaminazione multietnica. Nel 1995 Barabàn ha partecipato al progetto Canti randagi.Canzoni di Fabrizio De Andrè riproponendo Canzone del maggio.Nel 2000 ha rappresentato per la prima volta lo spettacolo Vento d'aprile, un concerto dedicato alla Resistenza, contro l'intolleranza e il razzismo.
Barabàn ha tenuto concerti in Italia, Gran Bretagna, Canada, Russia, Francia, Finlandia, Spagna, Germania, Portogallo, Austria, Slovenia, Belgio e Svizzera; ha partecipato a festival, meeting internazionali e rassegne, e ha realizzato numerosi spettacoli per comuni, centri culturali, pro loco, associazioni, scuole e biblioteche. Il gruppo è stato ospite a trasmissioni radiotelevisive in Europa e in America per RAI, BBC, RTO Radiotelevidenie Ostankino, Goestele Radio, RTSI, ORF, RSR, Radio Canada, DRS, BRTN - De Nederlandése Radio, Antenne 2, Radio Popolare Milano.
• Discografia
Musa di pelle...pinfio di legno nero (1984)
Il valzer dei disertori (1987)
Naquane (1990)
Live (1994)
La Santa notte dell'Oriente (1996)
Terre di passo (2002)
• Tournées, festival e rassegne: Folkest '84, Folkest '85, Switzerland Tour '85, 4 Barnbacher Folkfestival (A), United Kingdom Tour '89, Sidmouth International Festival (GB), Manchester European Week (GB), Russian Tour '90 (Urss), Bridport Folk Festival (GB), Canada Tour '90 (CAN), United Kingdom Tour '90, Belgium Tour '92, 4° Festival Interceltico di Porto (P), Faenza Folk Festival (I), Hallein Folk Festival (A), Folkest '94 (A e SLO), Germany Tour 1994, Musica nei Castelli di Liguria (I), France Tour 1995, Mediterranea '95 (I), Canti randagi (I), Tradicionàrius - 9è Cicle de Musica Tradicional i Popular (E), Villa Arconati Festival 1996 (I), 13° Folkermesse (I), Reincontres Internationales de luthiers et maitres-sonneurs de Saint-Chartier 1996 (F), Romaeuropa Festival '96 (I), Sete Sòis, Sete Luas 1996 (P), Santarcangelo dei Teatri '98, Isola Folk 1998 (I), Canti di Terra e Mare (I), Il Giardino della Musica (I), Etnosoi ! - Festival '98 (FIN), GardaDanza 1999 (I), Dolcenera - Concerto per Fabrizio De André (I), Folkest '99, Suoni nel mondo (I), San Salvatore Folk Festival (CH), Le Vie dei Canti 2001 (I), Etetrad 2001 (I), Musica delle radici 2002 (I)

Vuneny
Mostar - Bosnia Erzegovina
Il trio elettroacustico Vuneny è stato fondato dai musicisti Andrijan Zovko e Nedim Cisic, all’inizio del 2003, dopo che il festival dei Cortometraggi di Mostar aveva chiesto ai due musicisti di comporre la colonna sonora del film Le Revelateur di Philippe Garell (Francia, 1968). Andrijan Zovko ha suonato tastiere e sinth per dieci anni con gli Handle With Care, gruppo electro core di Mostar. Nedim Cisic suonava nella pop band Mara, e nello stesso tempo lavorava nell’ Alternativi Institut, circolo mostarino di diffusione di arte e cultura underground, come scrittore, editore di Kolaps-Urban Sleepers Guide e direttore artistico del Mostar Intercultural Festival. Alla fine della collaborazione per la colonna sonora, i due decisero di continuare a suonare insieme sotto il nome di Electroacustic Session. Alla fine dell’estate 2003, il percussionista e cantante Asmir Sabic (ex Alternativa Nova, Ultra Red Orchestra...) si è unito al gruppo, e il progetto ha pres il nome di Trio Elettroacustico Vuneny. La musica dei Vuneny è un crossover di elettronica con radici rock (considerando i trascorsi dei musicisti) e dub, core, etno, drum’n’bass... che può adattarsi facilmente ad ogni ambientazione e ad ogni tipo di spazio o di pubblico. Gli strumenti utilizzati per le performance sono sintetizzatori, tastiere, chitarre, percussioni (darbuka, udu, djembe...), didjeridoo, kazoo... In poco più di un anno di esistenza i Vuneny hanno suonato in più di 70 concerti in Bosnia Erzegovina, Croazia, Serbia, Slovenia, Italia, Germania, Danimarca, Austria, Belgio, Olanda, Francia... e registrato 2 singoli autoprodotti (sturm un drang e otonomus kolektiv live studio session). Il nuovo album “Play That Silence” è stato registrato alla fine di marzo 2004 a Zagabria e pubblicato in coproduzione dall’etichetta croata Zvuk Močvare e dalla bosniaca Alternative Institute/Bybook.

Figli di madre ignota
Suonano maccaroni swing, rumbe approssimative, polke indemoniate, klezmer inventati dal nulla indossando Fez leopardati. Figli di Madre Ignota è una banda composta da otto personaggi, con una sezione fiati degna di Roy Paci. Ispirati alla musica balcanica e alle sigle TV con tanti ottoni dentro, buttano le loro passioni dentro un pentolone mischiando tutto a base di surf, ska e, potendo, anche rocksteady. Il risultato è sorprendente, dalle ritmiche incalzanti che ricordano Mano Negra e Capossela, a quel tocco di grind degli anni ’50, bachelor music, exotica e lounge. Dopo il successo dell’album di esordio "Kanakapila",attualmente i Leopardi sono impegnati a presentare il loro ultimo lavoro "TAMBOO TAMBOO" già In rotazione su quasi su un centinaio di Radio e recensito come un piccolo capolavoro da tutti i magazine specializzati.(Saphary Deluxe/Venus ‘04).
“Un disco divertente, ben registrato e prodotto, fatto di brani che immagino dal vivo abbiao un tiro e un impatto sorprendente e devastante...” ( ROCKSOUND – dicembre 2004)

“... Disco raccomandato, e vi consiglio di andarli a vedere dal vivo, naturalmente con fez leopardato e orologio della cresima ben in vista!” (PUNKSTER – dicembre 2004)

“…testi spesso intrisi di un`ironia intelligente venata da un certo surrealismo che amplifica l`appeal estemporaneo di una banda assolutamente trascinante.” (KRONIC – ottobre 2004)

“...Un’imponente sezione fiati scandisce la storia dei brani, il marchio indelebile della banda che utilizza anche chitarre alla Marc Ribot...” (ROCKSTAR - dicembre 2004)

“…a metà strada tra “Miseria e nobiltà” e quello che potrebbe sognare Tarantino dopo essersi ubriacato al compleanno di Roy Paci.” (ROCKIT – ottobre 2004)


organizzazione: Arci del Trentino - Arci di Brentonico - Gruppo Iniziative 1° Maggio