Histoire du soldat
Storia di un soldato
musica di Igor Stravinsky
testo di Charles-Ferdinand Ramuz
il narratore Sergio Stefini
il soldato Lorenzo Betti
il diavolo Giuseppe Amato
la principessa Silvia Dezulian
clarinetto Francesco Petri
fagotto Nicolò Pallanch
cornetta Giovanni Lucero
trombone Demetrio Bonvecchio
violino Tommaso Santini
contrabbasso Nicolò Zorzi
batteria Roberto Pangrazzi
scenografia Andrea Coppi
regia Massimo Lazzeri
direttore Alessandro Arnoldo
Nel cinquantesimo anniversario della morte di Igor Stravinsky la nostra rassegna ospita la sua “Histoire du soldat”, che il celebre compositore russo concepì nell’anno finale della Grande Guerra come opera teatrale “portatile”: una piccola scenografia, pochi personaggi e un piccolo ensemble musicale dovevano permetterne la rappresentazione nei villaggi di tutta la Svizzera, dove Stravinsky era esule, e riportare tra la gente, attraverso l’arte e la cultura, un messaggio di speranza e di rinascita.
Con gli stessi intenti, in piena pandemia, un gruppo di giovani musicisti trentini già parte dell’Orchestra Giovanile Italiana, insieme al regista Massimo Lazzeri, decidono di riportare nelle piazze dei paesi, in un momento particolarmente difficile per il mondo della cultura e dello spettacolo, quest’opera ricca di simboli e significati.
La trama dell’ “Histoire du soldat”, scritta da Charles Ferdinand Ramuz sulla base di una favola di Afanasiev, prende le mosse dalla vicenda di un soldato che, sul cammino verso casa per una licenza, incontra il Diavolo che lo adesca e gli sottrae il violino in cambio di un libro che realizza ogni desiderio.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite
In caso di pioggia l'evento si svolgerà presso l'Auditorium