Homo Turisticus

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Homo Turisticus

Nonno Torquato viene lasciato a casa, solo, dalla famiglia che parte per le vacanze! Iniziano così due parallele storie in cui le vicende del vecchiettino (alla sfida della sopravvivenza in città) si alternano con altrettanti quadri, che irrompono per fotografare l'homo turisticus nei suoi habitat:
Si srotola così un racconto di manie, usi e costumi, buffe avventure di turisti, luoghi comuni e tragicomiche verità sui vacanzieri e le loro ambite mete "esotiche"... non sempre così affascinanti.

Il tema prescelto riguarda le vacanze e il viaggio, visti, o meglio letti espressivamente, attraverso le pagine di scrittori e giornalisti di costume che si sono dilettati nel racconto di manie, usi e costumi, buffe avventure di turisti, luoghi comuni e tragico-comiche verità sui vacanzieri e i luoghi da loro frequentati.
Il filo conduttore del reading è la storia di un uomo non più giovane che in vacanza non ci va (niente malinconia, è scritto da Stefano Benni!), ma dalla lettura di questo, un’atmosfera, una semplice parola, sono il pretesto per collegamenti e “irruzioni” di altri interpreti ed altri brani, dal tono umoristico all’insegna del divertimento.
Anche la musica, eseguita dal vivo, ha un ruolo funzionale allo spettacolo: brani scanzonati scatenati da una situazione, ironici rifacimenti di brani celebri, motivi che strappano il sorriso per contrasto rispetto alle situazioni.
Durante lo spettacolo è previsto anche un piccolo quiz, ovviamente a tema, con un piccolo premio per il più “preparato”: l’idea è di far indovinare al pubblico il nome di alcuni Paesi del mondo strampalatamente descritti in una guida turistico-umoristica.