I conflitti: una storia di non memorie

Manifestazioni ed eventi

I conflitti: una storia di non memorie
un percorso formativo ed interattivo rivolto ai giovani della val di Cembra

Venerdì 21 aprile
ore 20.30 Verla di Giovo - auditorium
Franz Jägerstätter: un contadino contro Hitler
Obiezione di coscienza e valore dell'uomo sotto la dittatura nazista
L'esperienza di F. Jägerstätter attraverso i suoi scritti dal carcere e le lettere alla moglie
Presentazione del libro: Scrivo con le mani legate. Lettere dal carcere e altri scritti dell’obiettore-
contadino che si oppose ad Adolf Hitler (edizioni Berti, 2005).
Proiezione del film.
Relatori:
Giampiero Girardi (curatore del volume e del film)
Lucia Togni (traduttrice dei testi)
“Scriverò solo qualche parola, così come essa mi esce dal cuore. Scrivo con le mani legate, Ma è meglio così che se fosse incatenata la volontà” (F.J.)

Venerdì 5 maggio
ore 20.30 Grumes teatro/centro servizi sociali
L'occupazione nazista della Regione e il tributo di sangue dei civili
i principali fatti di sangue in Regione a partire dal 28 giugno 1944 nel Basso Sarca e Rovereto per finire con gli episodi di Stramentizzo, Merano e Bolzano degli ultimi giorni di guerra.
Relatori:
Vincenzo Calì (già direttore del Museo Storico di Trento)
Giuseppe Pantozzi (l'autore del "Minotauro argentato" e testimone diretto del movimento di resistenza in val di Fiemme)

Sabato 20 maggio
ore 20.30 Segonzano teatro di Stedro
Conflitti: non mera assenza di pace
I Balcani negli ultimi 10 anni
come nascono e come sono gestiti i conflitti, con particolare attenzione al caso della ex Jugoslavia. Nel pomeriggio è previsto un laboratorio interattivo riservato ai partecipanti al percorso.
Relatrice: Fabiana Farro (cooperante ONG internazionali in Bosnia Erzegovina e Montenegro)

marzo, aprile e maggio
incontri e laboratori di preparazione con i giovani

Estate 2006
Mostra fotografica
dislocata sul territorio della val di Cembra curata dai partecipanti.

Chiusura del progetto:
Radunorock
Venerdì 25 agosto
ore 21.00 Grumes Baita Penna Nera
Concerto con i Kosovni Odpadki
Kosovni Odpadki, ovvero la scritta che si trova su quei grandi cassoni dove vengono gettati i rifiuti ingom-branti in terra slovena. Ed è proprio questo il significato di queste due parole: rifiuti ingombranti.
I K.O. nascono fisicamente nel 2001, quasi per caso e quasi per gioco, dall’unione di personaggi che già orbitavano attorno ad uno stesso universo fatto di musica, poesie, canzoni, vino e passione per la creatività in una terra di confine (Friuli), dove la lingua, le tradizioni, quindi la cultura, si fondono continuamente.


organizzazione: Associazione Sorgente '90 - Provincia Autonoma di Trento Assessorato alle Politiche Giovanili