I conflitti: una storia di non memorie

Mostra fotografica

Mostra fotografica esposta nelle pensiline di attesa della linea Trentino Trasporti S.P.A.. della Val di Cembra

A conclusione del percorso promosso dall'Associazione Sorgente '90 dal titolo: “i conflitti: una storia di non memorie”, si propone questa particolare mostra fotografica che trova la sua collocazione in dieci pensiline delle linee di trasporto pubblico della Trentino Trasporti S.P.A.
21 fotografie in grande formato, scattate e commentate da Stefano Barazzetta, nel corso di alcuni viaggi nella ex Jugoslavia. Il testo della canzone Cupe Vampe dei C.S.I. (il gruppo emiliano di Giovanni Lindo Ferretti degli anni '90) è una chiave di lettura ed il filo conduttore dell'intera esposizione. Immagini che drammaticamente confermano il testo contenuto nell'album Linea Gotica, premiato dalla critica musicale come uno dei migliori album del 1996.

I paesi interessati saranno Verla di Giovo, Cembra, Faver, Valda, Grumes, Grauno, Sover, Sevignano, Lona ed Albiano, a partire da sabato 5 agosto 2006. Durante il periodo espositivo i ragazzi che hanno seguito il percorso -reso possibile anche grazie al contributo della Provincia Autonoma di Trento, Assessorato alle Politiche Giovanili- “scombineranno” i pannelli espositivi, spostandoli nelle varie pensiline.
In occasione del Radunorock del 25 e 26 agosto, la mostra sarà allestita interamente a Grumes.
Le pensiline di sosta rappresentano il “non luogo”, lo spazio di arrivi e partenza come può essere un porto. Uno “spazio di nessuno”, talvolta dimenticato, come lo sono le guerre

Di seguito il testo che introduce la mostra:

Il mio lavoro parla di Sarajevo, dei suoi luoghi e delle sue persone, delle loro piccole storie, e vuole essere un tentativo per inoltrarsi nella vita quotidiana di una città dove “vivere” voleva dire “vivere insieme”, senza distinzione di religione o nazionalità.
E’ un semplice chiedersi “cos’è successo dopo?”, quando il circo dei media se ne andò, lasciandosi alle spalle tutti i problemi irrisolti.

Credo fermamente che ritornare a Sarajevo ora, e cercare di capire cosa stia succedendo nella città dove Musulmani, Ortodossi, Cattolici ed Ebrei hanno convissuto pacificamente per secoli, possa aiutarci a comprendere meglio quelle che sta succedendo nel nostro mondo, dove molti tra coloro che detengono il potere hanno il desiderio a volte inconfessato, ma sempre presente, di convincerci che non sia possibile convivere con chi ha culture o religioni diverse dalla nostra.
Stefano Barazzetta


organizzazione: Associazione Sorgente '90 - Provincia Autonoma di Trento Assessorato alle Politiche Giovanili