I dimenticati della Grande Guerra: la memoria dei combattenti trentini (1914-1920)

Convegno

Conferenza spettacolo di Quinto Antonelli con il gruppo Cantastoria di Rovereto.

I dimenticati della Grande Guerra
di Quinto Antonelli
Casa Editrice Il Margine

Nel clima nazionalistico che seguì la Grande Guerra venne subito rimosso il fatto che 55.000 trentini (e con loro migliaia di giuliani), sudditi di Francesco Giuseppe, avevano combattuto «dalla parte sbagliata», ovvero con la divisa austriaca. Così la memoria dei sanguinosi combattimenti che questi «italiani d’Austria» dovettero affrontare sul fronte russo, delle micidiali prigionie in Siberia, delle interminabili strade del ritorno per i più fortunati e, soprattutto, degli oltre 10.500 caduti venne cancellata dal discorso pubblico e rimase a lungo confinata nelle famiglie e in una sorta di mormorio catacombale. Attingendo a più di 100 diari di soldati trentini e mettendo in primo piano le loro parole, Quinto Antonelli ricostruisce per la prima volta, in modo completo e originale, la Grande Guerra dal punto di vista di questi «dimenticati», troppo austriaci per gli italiani e troppo italiani per gli austriaci. E doppiamente dimenticati, anche perché «poveri cris ti», contadini strappati alla famiglia e alla terra e mandati a patire, uccidere, morire; e poi ignorati dalle eroiche narrazioni e dai libri di scuola.
Questo libro aggiunge finalmente una pagina di verità che mancava alla storia della Prima guerra mondiale.