I guizzi di un pesciolino... rosso

Convegno

Pagine tra storia e memoria

Renato Ballardini, I guizzi di un pesciolino... rosso. Ricordi di vita e di politica, ed Il Margine, 2007

Aveva sedici anni Renato Ballardini (classe 1927) quando entrò nel gruppo clandestino di giovani resistenti a Riva del Garda. Sfuggì per caso alla strage nazifascista del 28 giugno 1944 nella quale furono uccisi gran parte dei suoi compagni. Una strage originata da un tradimento.

Per la prima volta Renato Ballardini, avvocato, deputato e parlamentare europeo - il più autorevole rappresentante della sinistra trentina - racconta in un libro la sua vita: dall'avventura appassionante e tragica della Resistenza alla militanza nel Partito socialista, fino allo scontro con Craxi e all'espulsione dal partito nel 1981 (insieme a Codignola, Bassanini, Leon, Veltri, Flores d'Arcais e altri). Ma nel libro ci sono anche la vita privata e familiare, l'infanzia e la giovinezza, le storie di una piccola città di provincia come Riva del Garda e le battaglie del brillante avvocato e militante nelle aule di tribunale e in quelle parlamentari, la drammatica questione altoatesina, la legge sul divorzio, i grandi scenari politici di Roma e Strasburgo, con i loro protagonisti visti da vicino, fino ai sorprendenti diari inediti dei suoi viaggi politici negli Stati Uniti e in Unione Sovietica negli anni '70.

Un racconto tracciato con mano felicemente leggera ricco di vicende e aneddoti, di ritratti folgoranti di uomini veri e di traditori e di incontri con molti protagonisti della politica italiana del dopoguerra


organizzazione: Centro Studi Judicaria di Tione - Comune di Tione -Biblioteca comunale