I luoghi dei Thun nelle valli del Noce
Venerdì 21 gennaio alle ore 20.30 presso le scuole elementari di Caldes verrà presentato il volume I Luoghi dei Thun nelle valli del Noce una interessante proposta di viaggio culturale destinata ai visitatori di Castel Thun e delle valli di Non e Sole. Proprio Caldes, con il suo affascinante castello, è infatti il punto di partenza di uno dei quattro itinerari proposti dal piccolo ma prezioso libro. Pubblicati dal museo del Castello del Buonconsiglio in occasione dellapertura di Castel Thun, gli Itinerari hanno scopo di valorizzare i legami profondi intessuti dal grande complesso monumentale con il territorio circostante in lunghi secoli di storia, offrendo stimolanti occasioni di scoperte culturali.
Questo importante contributo editoriale fa parte di un grande progetto dedicato a Castel Thun e al suo territorio, promosso dal Castello del Buonconsiglio con il sostegno e il cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Alla presentazione saranno presenti lassessore Franco Panizza, il direttore del Castello del Buonconsiglio Franco Marzatico, il curatore del volume Salvatore Ferrari, e gli autori.
"La Val de Noce è ricca di bei luoghi, castelli, villaggi e borghi. Gli abitanti benestanti di Trento trascorrono parte dell'estate in questa deliziosa valle, stimata come la più bella del Tirolo italiano! (W. Brockedon, Illustrazioni dei Passi delle Alpi..., 1836)
In posizione privilegiata, all'imbocco della Val di Non, Castel Thun, dopo una lunga stagione di restauri, è stato da poco aperto al pubblico, come sede museale del Castello del Buonconsiglio di Trento. Per otto secoli dimora della nobile famiglia Thun, uno dei casati più rappresentativi del panorama trentino e mitteleuropeo, è stato scenario delle vicende di un'intera regione. La visita a questo particolarissimo museo offre quindi la possibilità di scoprire una residenza affascinante e prestigiosa, ma anche di porsi infinite domande, e di immergersi in un importante capitolo di storia. A tutti si propone dunque la stimolante possibilità di esplorare il territorio circostante, prendendo spunto dalle molte suggestioni che il luogo suggerisce.
Questa breve guida intende accompagnare i visitatori oltre la porta del castello, lungo una serie di itinerari tematici nelle affascinanti valli del Noce. L'iniziativa è stata realizzata, nell'ambito del progetto "Castel Thun e il suo territorio fra storia, arte e cultura" con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, che ha voluto appoggiare l'intento di instaurare un efficace e durevole coinvolgimento del territorio e dei suoi abitanti, oltre che dell'insieme dei visitatori, nella fruizione della nuova sede museale.
Recentemente il celebre storico francese del Medioevo, Jacques Le Goft; ha dichiarato che "la storia non può essere disgiunta dalla geografia, perché gli avvenimenti sono sempre legati a luoghi".
Condividendo questa impostazione storiografica abbiamo cercato di raccontare alcune vicende dell'illustre famiglia Thun attraverso le principali testimonianze storiche, artistiche e architettoniche lasciate in varie località delle valli del Noce: torri, castelli, dimore signorili, cappelle, chiese.
Sono stati ideati quattro itinerari storico-artistici, tre in Val di Non e uno in Val di Sole, che interessano 30 "luoghi maggiori" e 13 "luoghi minori", raggruppati in base alla loro importanza e visitabilità, ben consapevoli che altre "presenze thuniane" si possono ancora rintracciare nei circa centocinquanta paesi d'Anaunia. Come punto di partenza di ogni itinerario è stato scelto un sito particolarmente legato alle vicende dei diversi rami del casato nobiliare: Castel Thun, il santuario di San Romedio, il castello di Altaguarda e Castel Caldes. I percorsi sono stati descritti in apposite schede, corre- date da un apparato fotografico realizzato per l'occasione, e inoltre segnalati su una mappa tematica allegata al volume, corredata di didascalie e di immagini dei luoghi principali.
All'inizio della guida, un'introduzione storica getta uno sguardo sul contesto in cui operano alcuni tra i personaggi più in vista del casato, spesso committenti delle opere d'arte o dei monumenti che il visitatore potrà scoprire attraverso questi itinerari d'arte e di storia.
Lia Camerlengo
Salvatore Ferrari
organizzazione: Museo Castello del Buonconsiglio, Monumenti e Collezioni Provinciali