I poveri non possono aspettare: otto obiettivi per cambiare il mondo
Una mostra per informare il territorio ed educare alla cittadinanza attiva
Vincere la povertà entro il 2015
Nel settembre 2000 si è svolto a New York il Vertice del Millennio, promosso dall'ONU, in cui 189 Capi di Stato e di Governo hanno individuato 8 Obiettivi di Sviluppo per sradicare la povertà nel mondo ed hanno fissato una scadenza per questo traguardo: il 2015. Non solo: sono stati anche fissati alcuni parametri per verificare i progressi nel raggiungimento di ogni Obiettivo in ogni Paese del mondo; inoltre, si è costituito l'UNDG (United Nations Development Group) con il compito di supervisionare l'intero processo.
Un inedito patto fra ricchi e poveri
Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio sono:
1. Sradicare la povertà estrema e la fame
2. Assicurare listruzione elementare a tutti i bambini e le bambine
3. Promuovere la parità fra donne e uomini
4. Ridurre di 2/3 la mortalità infantile
5. Migliorare la salute materna
6. Fermare ed invertire la diffusione dellAIDS, malaria ed altre malattie
7. Assicurare la sostenibilità ambientale
8. Sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo
Essi costituiscono un inedito patto a livello planetario fra paesi ricchi e paesi poveri, stipulato in nome di un futuro possibile per tutti. Per la prima volta, infatti, ricchi e poveri decidono di unire i loro sforzi, individuando con chiarezza non solo le azioni concrete da svolgere, ma anche e soprattutto ruoli e responsabilità di ciascun attore coinvolto.
I paesi poveri si impegnano a mobilitarsi per promuovere al proprio interno la democrazia e i diritti umani, per sostenere la lotta alla corruzione, per investire risorse e definire politiche per il raggiungimento degli Obiettivi stessi.
I paesi ricchi si impegnano a cancellare il debito dei paesi poveri, a incrementare l'aiuto pubblico allo sviluppo (fino allo 0,7% del PIL Prodotto Interno Lordo), a rivedere le regole del commercio internazionale che oggi favoriscono gli stati più forti..
La Campagna Internazionale del Millennio
Le Nazioni Unite hanno lanciato la Campagna Internazionale del Millennio, per sensibilizzare e mobilitare l'opinione pubblica sugli Obiettivi ed il loro raggiungimento entro il 2015 (Millenium Campaign - No excuse 2015). Il successo dell'iniziativa sarà garantito solo se tutti i cittadini verranno informati sugli impegni del Millennio e si attiveranno in prima persona nel chiedere che vengano mantenuti.
LACCRI e gli Obiettivi del Millennio
L ACCRI, con Volontari nel Mondo FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani Servizio Volontario
Internazionale) si è assunta da anni l impegno concreto di promuovere in Italia la Campagna del Millennio con un doppio scopo: fare una corretta informazione e mobilitare lopinione pubblica sugli Obiettivi anche con forti azioni di pressione su Governi ed Istituzioni, perché mantengano limpegno preso nel 2000. Un futuro dignitoso per tutti è lunica prospettiva possibile per lumanità..
Fedele al suo impegno, nel 2008 l'ACCRI ha realizzato una mostra, dal titolo I poveri non possono aspettare: otto obiettivi per cambiare il mondo, rivolta alla cittadinanza.
La mostra è accompagnata da una ricca offerta di servizi: visite guidate per gruppi (prenotabili in giorni stabiliti), un momento inaugurale, laboratori didattici di approfondimento per le scuole secondarie di primo e secondo grado su tre tematiche legate agli Obiettivi: risorsa acqua e ambiente, condizione femminile e sviluppo, lavoro minorile.
organizzazione: Gruppo Missionario Parrocchiale di Mezzolombardo - ACCRI