I ragazzi irresistibili

Teatro

Stagione di Prosa di Bolzano 2013/2014
La Grande Prosa

Teatro Stabile di Genova
I ragazzi irrestistibili
di Neil Simon
versione italiana Giuliana Manganelli
regia Marco Sciaccaluga
scene e costumi Guido Fiorato
musiche Andrea Nicolini
luci Sandro Sussi
con Eros Pagni, Tullio Solenghi

Willie Clark e Al Lewis. Una coppia di grandi comici in pensione si riunisce dopo anni di lontananza dal mondo dello spettacolo per riproporre il suo sketch più celebre davanti all'occhio indiscreto della telecamera. Ma la "reunion" non si rivelerà una passeggiata: molti saranno gli ostacoli da superare, inaspriti dallo scorrere degli anni e dagli acciacchi dell'età. Sul palco del Comunale di Bolzano, Eros Pagni e Tullio Solenghi interpretano I ragazzi irresistibili, un grande classico della risata scritto da Neil Simon. Un testo dalla forte vena comica che offre allo stesso tempo l'occasione di riflettere sui rapporti tra passato e futuro, tra la memoria di ciò che è stato e le laceranti passioni che i due protagonisti della commedia portano conflittualmente in scena.
Scritto da Neil Simon negli anni della sua piena maturità, I ragazzi irresistibili debuttò con grande successo nel dicembre 1973, trovando ben presto la via del grande schermo, con Walter Matthau e George Burns nel 1975, e della tv che propose l'inedita coppia Peter Falk e Woody Allen. Con questa commedia "il re della risata", com'era stato definito Simon ai tempi de La strana coppia, rende omaggio alla vecchiaia di due grandi comici oltre a scrivere un'affettuosa testimonianza della gloriosa tradizione del vaudeville americano. I ragazzi irresistibili è infatti una pièce attraversata da una comicità calorosa e da una poetica nostalgia, con cui l'autore si rivela capace di mettere in luce la complessità umana dei suoi personaggi mantenendo intatta la brillantezza del dialogo, caratteristica che aveva reso famosi i suoi testi teatrali. Due attori di razza, per la prima volta insieme sul palco, danno voce e corpo ai protagonisti: Tullio Solenghi è il pacifico Al Lewis che vive tranquillamente la propria vecchiaia, mentre Eros Pagni è il tormentato Willie Clark che non ha mai perdonato al socio di averlo privato del lavoro, mettendo la sua vita e la sua carriera sotto naftalina molto prima di quanto lui avesse voluto. Annota il regista Marco Sciaccaluga a proposito dello splendido testo di Simon: «C'è tanto di Cechov in questo capolavoro di Neil Simon, diventato oggi l'autore più rappresentato al mondo: il suo sguardo ironico sull'uomo, la sua nostalgia, il suo scanzonato "refrain" del tempo che passa… Due vecchi, due attori: in realtà nient'altro che due ragazzi, "irresistibili", perché irresistibile è l'eterna tentazione che è la vita».