I senzatetto dell'amore

Musical

tour provinciale di cinque date dello spettacolo "I senzatetto dell'amore", prodotto dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara per la regia di Francesco Ghilardi e il coordinamento di Carmine Ragozzino. I "senzatetto dell'amore" torna in scena dopo il fortunato debutto di maggio al Teatro Sociale di Trento e dopo una tappa estiva a luglio nella rassegna di Denno. I "senzatetto" - cantanti, musicisti, attori - chiamano il pubblico della periferia a vivere le storie che fanno da sfondo ad alcune delle più belle canzoni italiane senza tempo che diventano l'occasione per un intreccio di sentimenti e per una sperimentazione vincente di un modo inedito e stimolante di stare sul palcoscenico. I "senzatetto", infatti, si svelano brano dopo brano, scena dopo scena nella loro capacità artistica e nella sfida costante di uno spettacolo dove "tutti fanno tutto": i musicisti che recitano, i cantanti suonano, il corpo di ballo fa l'uno e l'altro. Una scelta inconsueta e coraggiosa che è stata premiata dal pubblico del Sociale e da quello di Denno con larghe dosi di meraviglia e di applausi. La musica, certo, resta l'anima dei "Senzatetto dell'amore". Musica che suscita emozioni e ricordi per tutte le età (da Battisti a Fossati, da Cementano a Ruggeri, tanto per citare solo alcuni degli autori). Ma quella dei "senzatetto" è musica che cerca di farsi storia, carattere, riflessione - ovviamente godibile e divertente - nello sforzo dei personaggi di calarsi dentro le atmosfere e raccontare teatralmente ciò che le musiche ha ispirato. Un'operazione che nasce dal fruttuoso laboratorio Artealcentro, diretto da Francesco Ghilardi, che è la continuazione e lo sviluppo delle esperienze che in questi anni hanno portato sul palco eventi quali "Tommy", "The wall", "Onde e frequenze". Eventi che hanno dato la misura - prima sconosciuta - delle risorse artistiche giovanili del Trentino. Una misura, una dimensione, che è stata colta dall'assessorato provinciale alle politiche giovanili, dal Coordinamento teatrale trentino e dai comuni che hanno offerto la disponibilità ad ospitare lo spettacolo nella rassegna "I sabati diversi". Si ripete dunque l'esperienza che già lo scorso anno ebbe successo con il tour di "Onde e frequanze" - il viaggio nella musica e nella letteratura internazionale - che era guidato anche allora dalla coppia Ghilardi - Ragozzino. Il progetto avviato ormai cinque anni fa a Trento, (col sostegno del Comune) dal Centro Santa Chiara è cresciuto in dimensione e qualità. Lo testimonia l'interesse manifestato anche all'estero - in particolare a Budapest, che potrebbe diventare una delle tappe del tour.
Carmine Ragozzino

Contaminarte
I senzatetto dell'amore
Una riflessione semiseria sull'amore attraverso la canzone italiana dal '60 ad oggi
Regia Francesco di Ghilardi
Coordinamento generale di Carmine Ragozzino

Il narratore Lucia Poli
Antonio Denis Cappelletti
Emma Elisa Rossetti
Lupo@lberto Alessandro Pedrotti
Ruggero Tiziano Pisetta
Eva Angela Giacomoni
Mia Vania Brun
Alice Michela Fedrizzi
Eugenia Giovanna Gruber
Dario Manuel Moretti
Erica Gabriella Sinella
Cesare Luca Casagranda
Penelope Giorgia Endrici
Primo Simone Cobbe
Accompagnatori del narratore Emanuele Cavallini, Francesco Ghilardi

Frammenti letterari tratti da: A. Albanese, S. Benni, M. Ophuls, C. pavese, T. Williams
Musiche di: L. Battisti, V. Capossela, A. Celentano, F. De Andrè, I. Fossati, D. Vergassola, E. Ruggeri e altri

Si tratta di uno spettacolo di teatro e musica dal vivo nato all'interno del progetto-laboratorio ArteAlCentro (Centro Servizi Culturali S.Chiara).
L’obiettivo principale nel percorso laboratoriale, è stato quello di sottolineare, per tutti i partecipanti, l’importanza dello stare in scena, a prescindere dal ruolo e dalla propria forma espressiva.
Quindi, non c'è una distinzione tra attori, cantanti, musicisti e danzatori, ma tutti i personaggi sulla scena sono protagonisti di storia da raccontare.
Musicalmente è un omaggio alla canzone italiana, da quella d’autore, al pop, al punk, alla canzone ironica o al demenziale.

In un percorso improbabile, personaggi apparentemente bizzarri popolano lo spazio scenico, lo fanno con la musica, la poesia, le parole, la danza. Raccontano storie d’amore, cronache quotidiane pescate nella massa delle esistenze comuni. Prendersi, perdersi, rincorrersi, amarsi, lasciarsi, di questo parlano le vicende narrate con lucida ironia, sensibilità, humor, spirito graffiante, e talvolta vera commozione. Questi sono i senzatetto dell’amore (il titolo prende spunto dalla canzone “La cosa” di Calabrese-Carrà, portata al successo da Cochi e Renato nel lontano 1973). Uomini e donne con nomi chein molti casi ricordano noti amanti del passato a testimonianza della continuità e insolubilità delle umane tribolazioni d’amore. In questo spazio senza tempo i personaggi incrociano i loro destini in un epilogo rivelazione della potenza di due parole atte a descrivere il senso ultimo dell’essere al mondo: “ti amo”.


organizzazione: Comune di Tione - Centro Servizi Culturali S. Chiara