I sognatori di sedie
Tragicommedia di un piccolo gruppo di abitanti di un misterioso sottosuolo circondato da un invalicabile muro
Testo e regia di Enrico Tavernini
In un periodo storico in cui alle frontiere si stanno innalzando muri per vietare l'ingresso ai migranti economici e ai rifugiati, lo spettacolo prova ad affrontare il difficile il tema della della necessità di ogni essere umano di trovare un suo spazio vitale, dove poter vivere in pace.
Si arriva così inevitabilmente a parlare di sfruttamento economico, di sopraffazione di un uomo su un altro, di sostenibilità ambientale, di distribuzione delle risorse.
“I sognatori di sedie” è la tragicommedia di un piccolo gruppo di abitanti di un misterioso sottosuolo circondato da un invalicabile muro.
Su di loro incombe lo sfruttamento economico della multinazionale Narcoplan, predatrice di ogni risorsa. Il loro più grande desiderio è quello di valicare il muro, di migrare, sperando così di riuscire ad arrivare in un mondo dove esiste una società più giusta, dove ci sia “una sedia per tutti”.
Ma la cosa non è facile: provare ad arrivare dall'altra parte vuol dire rischiare la vita.
Inoltre, proprio nel momento della partenza, un fatto del tutto nuovo sconvolgerà la situazione aprendo a prospettive del tutto imprevedibili.
organizzazione: CDM - Centro Didattico Musicateatrodanza